Vaccino, alleanza tra Oxford e Russia: allo studio combinazione tra AstraZeneca e Sputnik

Venerdì 11 Dicembre 2020
Vaccino, alleanza tra Oxford e Russia: allo studio combinazione tra AstraZeneca e Sputnik

Vaccino, una inedita alleanza. Un cocktail di vaccini anti-Covid potrebbe rivelarsi un'arma insolita, ma più efficace, per battere il virus pandemico. Ad annunciare l'intenzione di avviare uno studio ad hoc è la filiale russa di AstraZeneca, che dà notizia di una collaborazione con il Gamaleya Research Institute, il Russian Direct Investment Fund e R-Pharm. «Le combinazioni di diversi vaccini contro Covid-19 possono essere un passo importante per generare una protezione più ampia attraverso una risposta immunitaria più forte e una migliore accessibilità», si legge sul sito dell'azienda.

Covid, l'immunologo Fauci: «Con il vaccino avremo l'immunità di gregge, ritorno alla normalità dall'estate 2021»

«Questo è il motivo per cui è importante esplorare il potenziamento eterologo per rendere i programmi di immunizzazione più flessibili, consentendo ai medici una scelta più ampia al momento della somministrazione dei vaccini. Si prevede che la combinazione dei vaccini possa portare a una migliore risposta immunitaria. Il governo britannico ha recentemente annunciato che inizierà una sperimentazione clinica che combina i vaccini con l'adenovirus con la tecnologia dell'mRna. AstraZeneca sta anche valutando come esplorare combinazioni di diversi vaccini. Oggi - fa sapere l'azienda - annunciamo un programma di sperimentazione clinica per valutare la sicurezza e l'immunogenicità di una combinazione di Azd1222, sviluppato da AstraZeneca e dalla Oxford University, e di Sputnik V, sviluppato dall'Istituto russo Gamaleya».

Germania, «lockdown subito, prima di Natale», chiede il ministro dell'Interno Seehofer. La regione di Stoccarda verso la chiusura

Il progetto inizierà arruolando pazienti adulti dai 18 anni in poi. Sia Azd1222 che Sputnik V sono vaccini a vettore adenovirale che contengono materiale genetico della proteina Spike del virus Sars-CoV-2.

L'adenovirus stesso non è in grado di replicarsi, quindi può agire solo come vettore di materiale genetico. «La collaborazione scientifica con il Gamaleya Research Institute è importante per esplorare il potenziale delle combinazioni di vaccini», conclude la filiale russa di AstraZeneca.

Covid, il virologo Burioni: «Tampone prima delle feste? Vi dice se siete infettivi, ma il giorno dopo potreste essere contagiosi»

Bruxelles dà via libera a contratto Pfizer-Biontech

Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 12:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci