Covid, 80 scienziati bocciano l'immunità di gregge: «Non ferma il virus, tornerebbe con nuove ondate»

Giovedì 15 Ottobre 2020
Covid, 80 scienziati bocciano l'immunità di gregge: «Non ferma il virus, tornerebbe con nuove ondate»

Sul Covid non arrivano ancora notizie confortanti. L'idea di arrestare il virus raggiungendo l'immunità di gregge è un errore pericoloso, non supportato da alcuna evidenza scientifica. Tenere sotto controllo la diffusione del virus - mettendo in atto delle regole da rispettare - è il modo migliore di proteggere società ed economia fino all'arrivo di terapie e vaccini efficaci ed evitare nuovi lockdown.

E' la voce unanime di 80 scienziati di tutto il mondo e di varie competenze scientifiche tra cui epidemiologi, pediatri, virologi, psicologi, che hanno stilato la lettera aperta John Snow Memorandum, pubblicata oggi su The Lancet; la lettera sarà anche presentata al 16° World Congress on Public Health programme 2020.

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L'approccio di raggiungere l'immunità di gregge, scrivono, è fallace e costosa in termini di vite umane ed economici e non arresterebbe comunque il virus, che tornerebbe più volte in nuove ondate ripetute; anche perché sono sempre maggiori le evidenze secondo cui l'immunità post-infezione al SARS-CoV-2 dura solo pochissimi mesi dal contagio, poi svanisce e il rischio di reinfezione non è remoto. Servono con urgenza «efficaci misure di controllo della trasmissione del virus, affiancate da programmi sociali ed economici per aiutare i più vulnerabili e combattere le iniquità amplificate dalla pandemia», scrivono gli scienziati.

Ultimo aggiornamento: 18:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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