Come far recuperare l'olfatto a chi ha avuto il Covid? Qualche aiuto arriva da uno studio italiano.
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The algae-derived NasitrolTM nasal spray reduced the incidence of #Covid19 in intensive care unit (ICU) workers to one percent in a clinical trial.#pharma #drugdevelopment #clinicaltrials #pandemic #healthnews
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Il funzionamento dello sniff-test è spiegato dall'autrice dello studio, Arianna Di Stadio, in questi termini: «I pazienti devono sniffare coppie di odori abbinati in modo particolare, come ad esempio agrumi e pesca, caffè e cioccolato o fontina e parmigiano per pochi secondi 3-4 volte al giorno in diversi momenti della giornata. Abbiamo scelto odori tipici della nostra terra perché la memoria ha un impatto importante in fase di riabilitazione». Poi continua: «L'obiettivo è riabilitare l'olfatto e al tempo stesso stimolare la capacità di distinguere odori diversi, poiché farlo in un secondo momento potrebbe essere più difficile».
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I dati preliminari già analizzati sono promettenti stando a quanto dicono gli esperti e i pazienti con anosmia di grado lieve moderato hanno recuperato l'olfatto fino quasi alla normalità in soli 30 giorni mentre quelli con anosmia grave e con il disturbo persistente da quasi un anno sono migliorati nella propria capacità olfattiva, necessitando di un trattamento di 3-6 mesi per un recupero integrale della funzione. «Il trattamento precoce del problema olfattivo è utile per facilitare il recupero e per evitare una degenerazione della funzionalità con il trascorrere dei mesi» conferma la professoressa Di Stadio. I pazienti che vorranno prendere parte allo studio potranno inviare richiesta via mail e recarsi nei centri più vicini.