Una nuova scoperta che potrebbe rivoluzionare la battaglia contro il Covid-19 arriva dalla Polonia: è stato scoperto un gene che sembra raddoppiare il rischio di sviluppare forme gravi di malattia, in caso di infezione. Questo dato potrebbe aiutare i medici a identificare le persone più a rischio e a studiare cure personalizzate e vaccini mirati.
«Dopo più di un anno e mezzo di lavoro è stato possibile identificare un gene responsabile di una predisposizione a ammalarsi gravemente - ha affermato il ministro della Salute Adam Niedzielski - Questo significa che in futuro saremo in grado di riuscire a identificare le persone con una predisposizione a soffrire seriamente di Covid».
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La scoperta
La scoperta è stata fatta dai ricercatori dell’Università di Medicina di Bialystok. Dallo studio è emerso che, nell’elenco dei fattori di rischio, il gene era al quarto posto dopo età, peso e sesso. Il gene è presente in circa il 14% della popolazione polacca. Nel resto dell’Europa si trova nel 9% degli individui, mentre è presente al 27% nei cittadini dell’India. Lo ha spiegato Marcin Moniuszko, professore responsabile del progetto.
Ci sono anche altri studi sull’importanza dei fattori genetici nello sviluppo della malattia. A novembre, anche gli scienziati britannici hanno affermato di aver identificato un gene che potrebbe essere associato al doppio del rischio di insufficienza polmonare da Covid-19. In luglio, invece, sulla rivista Nature è stato pubblicato uno dei più grandi studi mai eseguiti: sono stati analizzati i dati di quasi 50mila pazienti Covid-19 e sono stati effettuati 2 milioni di controlli su cittadini non infetti. Hanno partecipato alla ricerca oltre 3.500 autori per 61 sotto-studi provenienti da 25 Paesi, che hanno individuato 13 loci, o posizioni nel genoma umano, che sono fortemente associati al rischio di infezione da SARS-CoV-2 o alla gravità della malattia. In agosto, due studi del consorzio internazionale CovidHGE, pubblicati sulla rivista Science Immunology, hanno inoltre dimostrato che all’origine di gran parte delle forme gravi di Covid-19 ci sono predisposizioni di tipo genetico o autoimmune, in grado di spiegare circa 1 decesso ogni 5.