Zitromax, Bassetti: «Abbiamo fatto un disastro, attenzione con gli antibiotici»

Il direttore della Clinica di Malattie infettiveSan Martino di Genova: "Antibiotici usati troppo e male"

Sabato 15 Gennaio 2022
Zitromax, Bassetti: «Abbiamo fatto un disastro, attenzione con gli antibiotici»

Il caso dello Zitromax andato a ruba, ecco le reazioni. «Attenzione con gli antibiotici» nella terapia di Covid-19. «Con l'azitromicina abbiamo fatto un disastro», perché «l'abbiamo utilizzata al pari degli antinfiammatori.

La usavano perché è un macrolide e ha un'attività antinfiammatoria molto pronunciata», ma «per fare attività antinfiammatoria bisogna usare gli antinfiammatori. Attenzione a utilizzare un antibiotico perché creiamo resistenze». A rilanciare il monito è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, ospite di “Buongiorno Benessere” su Rai1, programma ideato e condotto da Vira Carbone.

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«Noi oggi siamo in una fase post-pandemica piena di antibiotico-resistenti anche perché sono stati usati troppo e male gli antibiotici», sottolinea l'esperto. «Contro il Covid non vanno utilizzati - ripete - Meno dell'1% del totale casi Covid ha bisogno di un antibiotico. Se si considera che nel mio reparto solo 2 fanno un antibiotico sul totale ricoverati, figurarsi a casa: a casa l'antibiotico non lo deve fare praticamente nessuno».

 

LA NOTA DI PFIZER - La carenza dell'antibiotico Azitromicina è dovuta ad una «elevata richiesta, superiore alle stime e alla consueta domanda». Il medicinale «tornerà disponibile alla fine del mese di febbraio», aveva comunicato l'azienda farmaceutica produttrice Pfizer nei giorni scorsi. In merito alla carenza del farmaco Zitromax (azitromicina), Pfizer informa di aver già provveduto a comunicare all'AIFA, il 3 gennaio 2022 e 12 novembre 2021, rispettivamente, l'indisponibilità della formulazione in compresse da 500mg e della polvere per sospensione orale da 200mg/5ml.

PREGLIASCO - Lo Zitromax «è stato usato in modo eccessivo, mentre va usato solo per infezioni batteriche. C'è stato un uso esagerato perché i vari Ippocrate.org lo pensano utile in caso di Covid per questa azione immuno-modulante». Così il virologo Fabrizio Pregliasco all'Adnkronos Salute. Ma è uno dei farmaci che viene usato per curare il Covid? «Sì, sebbene - chiarisce il virologo - non in modo così massivo come si era usato, immaginando questa azione immuno-modulante. Perché - ricorda l'esperto - l'antibiotico era usato proprio per questa azione immuno-modulante e non tanto per l'azione antibatterica in senso stretto». In ogni caso, raccomanda il medico, bisogna assolutamente «evitare di assumerlo in autonomia».

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I MEDICI DI FAMIGLIA - L'azitromicina non è un farmaco di uso routinario per i pazienti Covid: «In linea con le raccomandazioni dell'Aifa, la prescrizione da parte dei medici di famiglia è indicata solo per casi selezionati, quando c'è il sospetto di un'infezione batterica. Non è chiaro, quindi, il perché possa verificarsi una prescrizione smodata di questo antibiotico che, ricordiamo deve essere necessariamente prescritto e non può essere distribuito in farmacia senza ricetta». Lo dice all'Adnkronos Salute Fiorenzo Corti, vicesegretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg). Per Corti «il fenomeno che ha portato alla difficoltà di reperimento per questo medicinale, che non è un anti-Covid, non è chiaro e non ha sicuramente basi scientifiche», ha concluso, sottolineando che un uso improprio non è esente da rischi visto che «può dare origine a resistenze batteriche che sarebbe meglio evitare». 

Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 21:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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