Da giorni i telefoni dell'Istituto per la sicurezza sociale di San Marino, l'authority sanitaria del micro Stato, sono roventi. Chiamano dall'Italia: «Buongiorno, abito in Emilia Romagna, posso fare il vaccino da voi?». E anche dalla Svizzera: «Sono un padre di cinquant'anni, abito nel Canton Ticino e vorrei venire a San Marino per vaccinare la mia famiglia». Il V-day è scattato il 25 febbraio con le prime 7.500 dosi di Sputnik dalla Russia,...
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