Il vaccino Moderna ha una efficacia del 100% contro le forme gravi di Covid-19.
A confermare per il vaccino mRNA-1273 un'efficacia del 94,1% nel prevenire il Covid-19 sintomatico e del 100% contro le forme gravi, è la pubblicazione dei risultati dello studio di fase 3 Cove sulla celebre rivista peer review New England Journal of Medicine. I dati erano stati annunciati dall'azienda a fine novembre.
Lo studio, condotto in collaborazione con il Niaid, che è parte dei National Institutes of Health (Nih) statunitense, ha arruolato 30.420 partecipanti dai 18 anni in su, in 99 località degli Stati Uniti. I volontari hanno ricevuto la loro prima iniezione tra il 27 luglio e il 23 ottobre 2020, seguita da una seconda iniezione 28 giorni dopo. Ogni iniezione, somministrata per via intramuscolare, aveva un volume di 0,5 ml e conteneva 100 μg di mRNA-1273 o placebo.
Nel gruppo placebo, 185 partecipanti hanno sviluppato Covid-19 sintomatico; nel gruppo vaccino, solo 11 partecipanti. Inoltre, 30 hanno avuto una forma grave, ma tutti facevano parte del gruppo placebo. L'efficacia del vaccino era simile anche tra gli over 65 e a prescindere dai gruppi etnici di appartenenza.
Reazioni avverse
Gli investigatori continueranno a raccogliere per due anni i dati su eventuali eventi avversi successivi alla somministrazione. Nel complesso, le reazioni al vaccino sono state lievi: circa la metà dei vaccinati ha manifestato affaticamento, dolori muscolari, dolori articolari e mal di testa, soprattutto dopo la seconda dose. Nella maggior parte dei casi, questi effetti sono iniziati circa 15 ore dopo la somministrazione e si sono risolti dopo due giorni senza sequele. Un numero simile di eventi avversi è stato segnalato sia tra i vaccinati che in chi ha avuto il placebo.
«Sebbene questi risultati siano incoraggianti, sono limitati dalla breve durata del follow-up fino ad ora condotto. I dati a lungo termine dallo studio in corso possono permetterci di valutare meglio l'efficacia del vaccino tra i diversi gruppi, determinare l'impatto sull'infezione asintomatica, capire quanto dura l'immunità e se i vaccini influiscono sull'essere o meno infettati dal virus», ha detto Baden, specialista in malattie infettive presso il Brigham and Women's Hospital, servito come sito per la sperimentazione come parte del Covid-19 Prevention Network (CoVPN).