L'Agenzia europea del farmaco ha dato la sua autorizzazione al vaccino di Johnson & Johnson. Lo comunica la stessa agenzia su Twitter. L' Ema ha raccomandato di concedere un'autorizzazione all'immissione in commercio condizionata per Janssen, il vaccino di Johnson & Johnson, per gli adulti, a partire dai 18 anni. «Questo è il primo vaccino che può essere usato come dose singola», ha ricordato la direttrice esecutiva dell' Ema Emer Cooke.
Che il semaforo verde al siero di Janssen, azienda farmaceutica del gruppo J&J, fosse in dirittura d'arrivo lo aveva detto Armando Genazzani, rappresentante italiano nel comitato tecnico Chmp dell'Ema: «Nei primi 15 giorni di marzo potrebbe arrivare la decisione dell'Agenzia europea dei medicinali Ema».
«L'Ema ha approvato il vaccino Johnson & Johnson. Ora abbiamo uno strumento in più per combattere il Covid-19. Uno strumento particolarmente utile perché si tratta del primo vaccino monodose. Manteniamo alta l'attenzione di tutte le istituzioni sanitarie, italiane e internazionali, sulla sicurezza e sulla sorveglianza. Sono i vaccini la chiave più importante per vincere la sfida contro la pandemia» ha scritto su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Nel frattempo il colosso farmaceutico si è impegnato a fornire 200 milioni di dosi di vaccino Covid all'Ue dal secondo trimestre dell'anno. «In linea con il nostro accordo con la Commissione europea, Johnson&Johnson resta impegnata a fornire 200 milioni di dosi del suo vaccino Janssen Covid-19 nel 2021, a partire dal secondo trimestre», aveva precisato due giorni fa una nota rilanciata anche dalla comunicazione di Palazzo Chigi, rimarcando come la società statunitense abbia ridimensionato la notizia del taglio delle dosi previste per l'Europa nel prossimo trimestre, garantendo comunque l'impegno di fornire 200 milioni di dosi all'Ue nel 2021, a partire dal secondo trimestre.
📢 EMA has just recommended granting a conditional marketing authorisation for #COVID19vaccine Janssen to prevent #COVID19 in people from 18 years of age.
👉 https://t.co/j7jetH1Tbx pic.twitter.com/cKGKujrqYp— EU Medicines Agency (@EMA_News) March 11, 2021
Per quanto riguarda l’Italia, è filtrato da Palazzo Chigi, nel periodo dall’8 marzo al 3 aprile saranno fornite complessivamente circa 6,5 milioni di dosi. Nel secondo trimestre, invece, in Italia si registrerà un netto incremento delle dosi disponibili, per un ammontare complessivo di oltre 36,8 milioni di dosi per Pfizer AstraZeneca e Moderna.