Caldo attacca il cuore, donne più a rischio ictus e infarto. Il cardiologo: «Ecco come proteggersi»

"Per il paziente con patologia cardiovascolare è preferibile una vacanza in collina", spiega il cardiologo Furio Colivicchi, presidente dell'Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri)

Lunedì 17 Luglio 2023 di Alessandro Rosi
Caldo attacca il cuore, donne più a rischio ictus e infarto. Come proteggersi

«I pazienti con malattie cardiovascolari devono essere particolarmente cauti e non possono esporsi a temperature elevate». Ogni grado in più aumenta il rischio morte, come sottolinea il cardiologo Furio Colivicchi, presidente dell'Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri).

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Quanto aumenta il rischio?

Il caldo intenso è estremamente pericoloso per il cuore.

Recenti studi dimostrano che per ogni incremento di un grado al di sopra delle medie stagionali si verifica un aumento di oltre il 2% della mortalità per cause cardiovascolari.

Perché il troppo caldo è nemico del cuore?

I pazienti con malattie cardiovascolari devono essere particolarmente cauti e non possono esporsi a temperature elevate. Le ondate di calore portano ad una serie sfavorevole di modificazioni nell'attività del cuore e della circolazione. Il sistema neurovegetativo modifica in modo sfavorevole la propria attività, provocando una aumento della frequenza del battito cardiaco con possibilità di tachicardie persistenti.

Come ci si protegge?

Il cuore deve essere protetto evitando una esposizione prolungata a temperature elevate e comunque superiori ai 26-28 gradi.

Meglio il mare o la montagna?

Per il paziente con patologia cardiovascolare è preferibile una vacanza in collina. Al mare si può andare, ma bisogna evitare le ore centrali della giornata per frequentare la spiaggia. Meglio le prime ore del mattino o il tardo pomeriggio.

Furio Colivicchi, presidente dell'Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri)

Quante tazzine di caffè?

Il caffè può avere effetti sfavorevoli, aumentando ulteriormente la frequenza del battito cardiaco e potenzialmente favorendo aritmie. Il consumo deve essere minimo.

I sintomi dell'infarto?

L'infarto miocardico si caratterizza per la comparsa improvvisa di una intensa sintomatologia dolorosa a carico della superficie anteriore del torace. Il dolore è oppressivo ed il paziente percepisce la sensazione di una morsa che lo schiaccia. Il dolore si accompagna ad affanno e sudorazione fredda. Nei pazienti molto anziani il disturbo può avere caratteristiche atipiche. L'anziano può presentare una profonda stanchezza, oppure può svenire improvvisamente. Anche le donne possono avere sintomi diversi e meno tipici. Spesso, infatti, nelle donne il dolore è meno intenso. Per questo motivo, le donne possono arrivare tardi in ospedale.

Come comportarsi in caso di infarto?

Nel dubbio di un possibile infarto, bisogna rivolgersi immediatamente al 118 e raggiungere il prima possibile un pronto soccorso. In questa sede i controlli dell'elettrocardiogramma e le verifiche di laboratorio potranno confermare o escludere il problema. Accedere tempestivamente alle strutture ospedaliere e è importante perché sono disponibili cure efficaci e sicure. Si tratta di farmaci e della possibilità di effettuare una angioplastica coronarica

Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 08:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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