Sempre stanchi e irritati: è la primavera. Ecco come battere la sindrome da letargo

Giovedì 11 Marzo 2021 di Barbara Carbone
Sempre stanchi e irritati: è la primavera. Ecco come battere la sindrome da letargo

Tra dieci giorni l’equinozio che annuncia l’arrivo della bella stagione. Ma il nostro unico desiderio sembra quello di rimanere a poltrire a letto ancora un po’. Nulla di strano. Uno dei mali di primavera è proprio la cosiddetta “sindrome del letargo”, una condizione che provoca stanchezza, irritabilità, sonnolenza, difficoltà di concentrazione e emicranie.

Uno stato di malessere generale che, secondo gli esperti, interessa più di 2 milioni di persone con un’incidenza sei volte superiore tra le donne. Secondo psicologi, nutrizionisti e dietologi le cause di questa patologia sono molteplici.

LE CAUSE

L’allungarsi delle giornate e quindi anche delle ore di luce, inibisce di giorno la produzione di melatonina, l’ormone che regola i cicli sonno-veglia. Sono poi determinanti gli sbalzi di temperatura. Il passaggio repentino dal freddo al caldo mette sicuramente a dura prova le nostre difese immunitarie. Per questo motivo, nel cambio di stagione, è consigliata l’assunzione di integratori multivitaminici. Inoltre proprio in primavera si fanno sentire la stanchezza e lo stress accumulati durante il lungo inverno. Abbiamo un forte desiderio di evasione e relax e cominciamo a pensare alle vacanze estive ma, di fatto, non possiamo ancora concederci pause. Le ferie e l’estate sono ancora lontane. La buona notizia è che, per ritrovare forze ed energia, è sufficiente adottare un sano regime alimentare.

COME REAGIRE

«Quando cambia il clima si ha un abbassamento del ferro nel sangue – spiega il professor Giorgio Calabrese, dietologo e consulente del ministero della Salute – Questo fa sì che siamo più anemici ed è necessario mangiare cibi ricchi di ferro come le uova, i legumi e la frutta secca. Nel contempo l’organismo produce più insulina che affatica tutti gli organi. Consiglio di fare 6 o 7 piccoli pasti al giorno che però contengano piccole quantità di zucchero. Meglio ridurre il consumo di caffè che in un primo momento eccita ma poi deprime. Se non vogliamo rinunciarci meglio prenderlo decaffeinato». Per ritrovare il benessere fisico e mentale il padre della dieta mediterranea suggerisce di praticare attività aerobiche come il tapis roulant o la cyclette. I meno sportivi possono optare per delle lunghe passeggiate a passo svelto. Bastano 30 minuti di allenamento al giorno per “risvegliare” il nostro corpo e godersi appieno la primavera.

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Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 07:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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