Gli italiani, sembra incredibile, sono inconsapevoli del problema obesità.
Un sondaggio realizzato da YouGov in occasione del World Obesity Day 2023, dimostra che nel nostro Paese si è, di fatto, inconsapevoli del numero di persone colpite da obesità. Oggi sono circa 4 milioni, ma solo il 18% della popolazione italiana conosce la differenza tra obesità e sovrappeso. Le ultime stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rivelano che sono sovrappeso oppure obesi il 50% degli adulti e il 30% dei bambini e adolescenti del Pianeta, e questi numeri sono in aumento. Informare e sensibilizzare sul problema per combattere questo stigma, sono gli obiettivi di sondaggi commissionati da Allurion in 7 Paesi tra cui l’Italia. Non solo: ad amplificare il problema spesso sono i social media amplificando la grassofobia come nel film “The Whale” in corsa per l’Oscar.
I DATI
La quasi totalità degli italiani, il 95%, è consapevole che l’obesità ha un impatto non solo a livello fisico, ma anche mentale. Siamo convinti che il problema sia principalmente legato alla familiarità e non conosciamo la differenza tra sovrappeso e obesità. “Everybody needs to Act” ovvero “Tutti devono agire”, è il tema della Giornata mondiale dell’obesità istituita nel 2015 dalla World Obesity Federation, di cui Allurion, multinazionale Usa leader nel settore perdita di peso, da quest’anno è partner ufficiale. Per l’83% degli italiani l’obesità dovrebbe essere considerata una malattia. Rispetto agli altri Paesi indagati siamo meno preparati e informati su cosa fare in caso di obesità: il 75% indica un consulto con un nutrizionista come unica soluzione, segue un consulto endocrinologico per il 39%. Il 72% degli italiani pensa che nel nostro Paese la discriminazione legata al peso sia più rilevante rispetto al passato e che in questo senso media e social media abbiano una notevole responsabilità. Anche in senso positivo. Per i nostri connazionali è Instagram il social più rilevante nel divulgare informazioni su come affrontare il problema anche se per metà degli italiani (49%) le persone obese sono sottorappresentate dai media e la metà degli intervistati ritiene che vengano “raccontate” negativamente. Sessantanove connazionali su cento sono convinti che un grave sovrappeso può portare ad un isolamento dal resto della società e difficoltà nell’avere relazioni affettive. Per il 60% è causa di atti di bullismo.
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