Naso, un nuovo profilo senza il bisturi: il rinofiller elimina gobba e altri difetti

Francesco D'Andrea, presidente Sicpre: il trattamento va ripetuto

Giovedì 9 Febbraio 2023 di Barbara Carbone
Naso, un nuovo profilo senza il bisturi: il rinofiller elimina gobba e altri difetti

Aquilino, a patatina, con la gobba o alla francese. In pochi hanno il naso che vorrebbero e, riuscire ad avere un profilo greco, è il sogno di tanti.

Non è un caso se, la corsa al chirurgo plastico, comincia già intorno ai 14,15 anni. Un naso “importante” non si può nascondere. È lì, al centro del viso. Impossibile non notarlo. Ma esiste il naso perfetto? Uno studio americano ha rivelato che il “Perfect Nose” è quello con la punta leggermente all’insù e una inclinazione di 106°. Le uniche ad aver raggiunto cotanta perfezione, seppur ricorrendo alla chirurgia plastica, sono Scarlett Johansson, Jessica Biel e Kate Middleton.
Oggi anche i comuni mortali possono avere un naso, se non reale, certamente regolare e senza l’aiuto del bisturi. Il metodo più accreditato è il rinofilller, una tecnica in grado di modificare le strutture cutanee del naso utilizzando le proprietà di filler come l’acido ialuronico. Il trattamento dura tra i 15 e i 30 minuti. È indolore e non comporta particolari rischi per il paziente. Il costo di una seduta può andare dai 500 ai 1.000 euro mentre per una rinoplastica ne servono dai 5.000 ai 10.000 euro. Le tecniche mini-invasive, però, non fanno miracoli avverte Francesco D’Andrea, presidente della Società Italiana di Chirurgia, ricostruttiva ed estetica (Sicpre) e docente di Chirurgia Plastica dell’Università degli Studi Federico II.

«La richiesta di rinofiller è molto aumentata tra i giovani. Ma questo trattamento è indicato solo per eliminare alcuni difetti come la gobba nasale, il cosiddetto naso a sella o per rendere la punta più all’insù. In questi casi si riempiono le parti che evidenziano il difetto. Si fa cioè l’esatto contrario di quello che si farebbe con la chirurgia che invece va ad eliminare il difetto. Tecnicamente con i filler si fa un camouflage - spiega D’Andrea - Per ottenere un miglior risultato oltre al filler si può utilizzare il botulino.

Iniettato nel muscolo depressore del setto nasale e inibendone l’azione, la punta del naso ruota verso l’alto. Il risultato è un profilo lineare e un naso con la punta all’insù». Il grosso limite del rinofiller, per il chirurgo plastico, è che si tratta comunque di un trattamento a termine. Dopo 6 mesi è necessario ripeterlo. Nel tempo, però, i risultati tendono a stabilizzarsi perché con più sedute di botox si arriva ad ottenere una perdita della forza del muscolo. Allo stesso modo anche il filler, alla lunga, viene sostituito da tessuto fibroso. Più trattamenti si eseguono e più a lungo dureranno i risultati.

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LE SCHEDE

La rinoplastica richiesta dai più giovani

​La rinoplastica insieme alla mastoplastica additiva è l’intervento chirurgico più richiesto al mondo. Sia per donne che per uomini. A richiederla sono prevalentemente i giovani tra i 18 e i 30 anni. Consente di modificare la forma e le dimensioni del naso migliorando, anche con piccoli interventi, l’ armonia del viso. Con la chirurgia estetica del naso è possibile aumentare o diminuire le dimensioni del naso, cambiare la forma del dorso e della punta, modificare l’ampiezza delle narici e cambiare l’angolo tra la fronte e il naso o tra il naso e il labbro superiore. Questo intervento può essere eseguito su tutte le forme di naso. Su lei e lui.

Counturing, i miracoli del trucco

È possibile correggere i difetti del naso anche con un sapiente make-up. La tecnica in questione si chiama “Contouring naso” e permette di armonizzare i tratti del viso solo con l’utilizzo sapiente dei trucchi. Prima di tutto va utilizzato un buon fondotinta da usare come base, un bronzer opaco di una o due tonalità più scure rispetto al nostro incarnato e un illuminante. Il segreto del contouring è scurire ciò che si vorrebbe minimizzare. Nel caso del naso aquilino bisogna agire con il bronzer scuro sulla gobbetta, sfumandolo. Poi passare un po’ di illuminante sulla parte superiore, quasi tra le sopracciglia, per donare armonia al viso.

Sollevare le narici con il filo

Una soluzione per sollevare la punta del naso è con i fili di sospensione in polidiossanone. La procedura non è dolorosa. Si esegue una lieve anestesia alla punta del naso e si pratica un solo piccolo foro di accesso dove viene inserita la cannula per la sua lunghezza che viene poi sfilata, lasciando il filo all’interno del piano cutaneo. Le piccole spine presenti sul filo si aggrapperanno al tessuto e ne contrasteranno lo scivolamento.  In questo modo si potrà ottenere una punta rialzata e la correzione lineare del profilo. Il recupero è immediato e il risultato definitivo si vedrà nei giorni successivi. La durata? Quasi un anno. 


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Ultimo aggiornamento: 07:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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