VERO O FALSO?
La vitamina D è in tutti gli alimenti
FALSO Gran parte degli alimenti contiene scarse quantità di vitamina D.
La vitamina D protegge dal Covid
FALSO Una carenza di vitamina D è legata a stati più compromessi di Covid-19, ma ad oggi, come precisa il ministero della Salute, “non esistono evidenze solide e incontrovertibili” sull’efficacia degli integratori alimentari nella lotta a Sars-Cov-2. L’indicazione della vitamina D in un piano terapeutico per trattare un paziente colpito da nuovo coronavirus, “non è quindi raccomandato”. Assumere un corretto quantitativo di vitamine è sempre importante per la salute, ma prenderne una dose eccessiva può far male.
Integrare sempre molta vitamina D fa bene alla salute
FALSO La vitamina D è liposolubile e si accumula nell’organismo. Prenderla ad alte dosi, per un periodo particolarmente lungo, può provocare l’ipercalcemia, cioè alti livelli di calcio nel sangue, o la nefrolitiasi, un deposito di calcoli nei reni. Inoltre, secondo alcuni studi, può aumentare il rischio di fratture. Una dose eccessiva di vitamina D assunta nei primi 6 mesi di gravidanza può avere effetti tossici per il feto.
Bisogna stare più tempo al sole se si ha la pelle scura
VERO Ci sono diversi fattori che incidono sulla produzione della vitamina D con l’esposizione al sole. Chi ha la carnagione più scura potrebbe aver bisogno di un po’ più di tempo rispetto a chi ha la carnagione più chiara. Ma ad incidere ci sono anche l’ora del giorno in cui si rimane sotto la luce, la stagione, la quantità della pelle esposta. In sostanza, non esiste una regola valida per tutti che può essere seguita.
La vitamina D fa bene agli anziani
VERO La vitamina D migliora la densità minerale delle ossa e questo incide anche per prevenire le fratture degli anziani e delle donne che si trovano nella fase della post-menopausa. La carenza di vitamina D in Italia interessa circa un giovane su due e la quasi totalità degli anziani durante l’inverno (l’86% delle donne che hanno più di 70 anni). In Europa la situazione è più critica rispetto ad altri continenti come Asia ed Australia.
La vitamina D ha un ruolo nello sviluppo dei tumori
VERO La ricerca conviene su un fatto: la vitamina D è legata ad alcune fasi dello sviluppo di forme tumorali, come la crescita delle cellule, la risposta del sistema immunitario e il metabolismo del glucosio. Alcuni studi hanno confermato come una sua carenza sia legata a una maggiore incidenza di cancro, tra cui le forme che coinvolgono il colon-retto. Ma sul ruolo della vitamina D nei tumori diverse ricerche sono ancora aperte.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout