Zangrillo: «Parlare di Covid è la sindrome più pericolosa. I bollettini? Non hanno più significato»

Lunedì 9 Agosto 2021
Zangrillo: «Parlare di Covid è la sindrome più pericolosa. I bollettini? Non hanno più significato»

«La manifestazione più grave e pericolosa della sindrome Long Covid è continuare a parlare sempre e solo di covid-19». Il professor Alberto Zangrillo, direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano, con un tweet ribadisce il proprio giudizio critico nei confronti di un certo tipo di informazione e comunicazione legate al covid.

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Zangrillo: «I bollettini non hanno più significato»

Zangrillo, in particolare, boccia la prassi di continuare a diffondere bollettini tradizionali, in cui il numeri dei contagiati rappresente l'elemento chiave. «Per gli italiani responsabili e sani di mente, sotto quotidiano attacco mediatico, questi numeri non hanno alcun significato», ha scritto ieri su Twitter, ribadendo un concetto espresso già più volte e in particolare la scorsa settimana: «Comunicare ogni giorno un numero non reale di contagiati covid-19 è un’operazione inutile, ridicola e dannosa».

 
 

Ultimo aggiornamento: 19:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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