Due dosi di vaccino potrebbero non bastare contro la variante Epsilon. Secondo un nuovo studio, le persone completamente vaccinate sono a rischio di infezione dalla variante californiana del coronavirus. Identificata per la prima volta nel maggio 2020, fino ad ottobre era praticamente inesistente. Poi i casi sono aumentati. Dei 47.987 registrati negli Stati Uniti, più di 22.000 sono stati rilevati in California.
Variante Epsilon, nuova mutazione del virus rilevata in California: è più resistente agli anticorpi
Variante Epsilon, perché i vaccini sono meno efficaci
I ricercatori dell'Università di Washington e della Vir Biotechnology, con sede a San Francisco, hanno scoperto che la variante Epsilon ha tre mutazioni preoccupanti della proteina spike, quella che il virus usa per entrare e infettare le cellule umane. Queste potrebbero fornire resistenza agli anticorpi neutralizzanti generati dai vaccini Pfizer e Moderna. Le mutazioni potrebbero inoltre essere in grado di eludere gli anticorpi naturali che una persona forma dopo essere stata infettata dal virus.
Meno contagiosa
I ricercatori, che hanno pubblicato i loro dati sulla rivista Science il 1 luglio, hanno scoperto che le mutazioni della variante Epsilon hanno la capacità di eludere gli anticorpi neutralizzanti trovati nei vaccini Pfizer e Moderna, che utilizzano la tecnologia dell'RNA messaggero (mRNA). L'efficacia degli anticorpi neutralizzanti è stata ridotta dal 50 al 70%. Tuttavia, non si ritiene che la variante Epsilon sia più contagiosa del virus originale.
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