Tumore congelato e asportato in ospedale con la crioablazione: l'innovativo intervento di rimozione del tumore del rene con la tecnica della crioablazione laparoscopica è avvenuto nell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto.
Sabrina Paravicini e il tumore: il coraggio di pronunciare la parola metastasi
Crioablazione: tecnica mini-invasiva
Con questa tecnica, la massa tumorale del diametro di 2,5 centimetri, è stata raggiunta da un ago, congelata a temperature che oscillano tra i -40° e -90° nella zona di maggiore concentrazione e, infine, asportata. La crioablazione dei tumori, innovativa in questo caso perché eseguita per la prima volta a Taranto in modalità laparoscopica rispetto alla più comune percutanea, offre diversi vantaggi. Nel dettaglio tempi di ripresa rapidi per il paziente, alti tassi di successo in termini oncologici a fronte di ridotti tassi di complicanze post-intervento e riduzione della spesa sanitaria per il sistema.
La paziente
Nel caso specifico della paziente, l’equipe ha scelto di intervenire con crioablazione laparoscopica per il secondo rene valutando la vicinanza della lesione ad arterie, vasi e alle pelvi: l’approccio video-laparoscopico si attua con puntura diretta sotto visione della massa. A seguito dell’intervento, che ha avuto scopo curativo per via della rimozione delle lesioni tumorali, per la paziente si è avviato un programma di follow up gestito da un team multidisciplinare.