Astrazeneca, «Ecco perché si sono verificati alcuni casi di trombosi»: uno studio tedesco spiega come si possono prevenire

Domenica 21 Marzo 2021
Astrazeneca, uno studio tedesco spiega i motivi delle trombosi e come si possono prevenire

Un gruppo di ricercatori tedeschi ha scoperto i motivi delle trombosi dopo il vaccino Astrazeneca. Sono quelli del Greifswald teaching hospital, nel nord della Germania, che venerdì scorso hanno individuato nel farmaco prodotto dall'azienda farmaceutica anglo-svedese la causa della malattia.

La ricerca mostra in particolare come sia stato il vaccino a determinare le rare forme di trombosi nel cervello in un ristretto numero di pazienti. Questo perché solo il farmaco può provocare una risposta autoimmune che porta alle trombosi. È importante ricordare, però, che circa 17 milioni di persone sono state vaccinate con Astrazeneca nell'Unione Europea e solo in 15 casi ci sono stati rari eventi di trombosi, la maggior parte delle quali nelle donne.

L'attesa di valutazione

Lo studio non è stato ancora pubblicato da un giornale scientifico e non è stato sottoposto a un giudizio di una commissione indipendente. Ma il Paul-Ehrlich-Institute lo sta valutando e l'informazione è stata condivisa con gli ospedali europei. 

Gli studiosi hanno inoltre indicato che in questi casi le rare forme di trombosi possono essere evitate con la somministrazione di medicine comuni. ​Ma il trattamento con le medicine va usato solo quando i coaguli appaiono e preventivamente.

Il rimedio

Quali sono i sintomi da tener d'occhio? Mal di testa, vertigini e problemi di vista che durano più di tre giorni dopo la vaccinazione. In questo caso serve una visita più approfondita da parte di un medico.

Astrazeneca intanto continua a stipulare accordi. E consegnerà 300 milioni di dosi agli Stati Uniti. Di queste, gli USA ne invieranno 2.5 milioni al messico e 1.5 al Canada.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci