Covid-stress per la quarta ondata, gli psicologi lanciano l'allarme. «Il disagio psicologico diffuso in questa fase della pandemia può essere definito ormai “Covid-stress”.
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«Il 45% è evidentemente tantissimo - continua Lazzari - la lunga durata dell'emergenza sta creando un logoramento nelle persone. Tutti i periodi critici che abbiamo vissuto fino ad ora, infatti, sono stati limitati nel tempo. Questa volta la sensazione è di totale mancanza di controllo, considerando che ci sono Paesi che stanno facendo nuovamente dei lockdown. Tutto sembra fragile e incerto. Per questo possiamo parlare di uno stress specifico».
Cos'è il Covid stress
Il Covid stress, continua «è caratterizzato da una miscela di sintomi - continua Lazzari - che varia da persona a persona. Può prevalere la componente ansiosa o depressiva e il più delle volte ci sono sintomi di entrambe le condizioni. C'è senso di non controllo della propria vita, di sfiducia. Le forme che assume il disagio sono legate alle caratteristiche individuali. Ma il cocktail di sintomi è più o meno sempre lo stesso: ansia, depressione, sfiducia, senso di impotenza, incertezza, chiusura in se stessi». Lazzari sottolinea che «c'è stata una piccola pausa nel periodo estivo, in cui il, disagio psicologico era diminuito, poi dal mese di ottobre ha cominciato a risalire in maniera molto importante».