Cancro, test del sangue ne individua 50 tipi diversi: sperimentazione ok, rivoluzione diagnosi

Studio condotto su migliaia di persone dal servizio sanitario nazionale britannico (Nhs)

Venerdì 2 Giugno 2023
Cancro, test del sangue ne individua 50 tipi diversi: sperimentazione ok, rivoluzione diagnosi

Si chiama Galleri Test e sembra destinato a rivelarsi un contributo fondamentale, se non una chiave di volta, per aiutare a diagnosticare precocemente - con eccellenti livelli di precisione e la semplicità non invasiva di un esame del sangue - ben 50 diversi tipi di cancro: inclusi alcuni dei più diffusi e micidiali.

A certificarlo - seppure in termini per ora preliminari e con tutte le prudenze del caso - sono i risultati di una sperimentazione su larga scala, la prima di queste dimensioni al mondo, condotta negli ultimi mesi su migliaia di persone dal servizio sanitario nazionale britannico (Nhs).

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Galleri test, risultati esaltanti

Risultati definiti «promettenti» o addirittura «esaltanti» dai ricercatori del Regno Unito, secondo quanto riportano con grande evidenza media quali la Bbc o il Times, anticipando i contenuti di un paper redatto in vista di una conferenza organizzata a Chicago dalla prestigiosa American Society of Clinical Oncology. La sperimentazione realizzata oltre Manica di questo test, messo a punto dai laboratori dell'azienda farmaceutica californiana Grail, ha coinvolto 5000 pazienti con sintomi sospetti rivoltisi a ospedali e ambulatori pubblici d'Inghilterra o Galles. E ha partorito uno score di diagnosi positive corrette in circa tre quarti dei casi, come confermato successivamente dalla controprova di metodi tradizionali più traumatici o costosi quali biopsie ed ecografie. Aiutando inoltre i medici, nell'85% di esse, a identificare esattamente il punto d'insorgenza di vari tumori: dalla zona testa-collo, alla gola, al pancreas, ai polmoni, all'intestino.

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Cancro, le speranze dei ricercatori

L'Università di Oxford, che ha partecipato allo screening, ha tenuto a sottolineare in una nota che si tratta di un percorso di sperimentazione non ancora concluso, di «un work in progress» da completare con ulteriori studi e verifiche. Ma ha comunque espresso ottimismo che si possa essere di fronte alla prospettiva di un nuovo strumento efficace, a disposizione dei clinici, per una diagnosi tempestiva di diverse patologie oncologiche. Il 75% delle persone testate con risultato positivo aveva in effetti il cancro, stando ai numeri pubblicati. Mentre solo un 2,5% di falsi negativi è stato svelato da altri mezzi diagnostici. Cifre che secondo il professor Mark Middleton, cattedratico di oncologia a Oxford sentito dalla Bbc, non permettono evidentemente di «confermare o escludere al 100% la presenza del cancro»; ma appaiono davvero utili a facilitare le diagnosi, oltre a determinare in caso positivo «il focolaio con un significativo 85% di accuratezza». «Gli esiti del test incoraggiano l'Nhs a suggerirne l'uso da parte dei medici di base e degli specialisti, anche se servono comunque altre ricerche e trial più vasti per migliorarne l'efficacia e i benefici sui pazienti», gli ha fatto eco con un accento di cautela David Crosby, responsabile del centro di coordinamento nazionale Cancer Research UK. Mentre il professor Peter Johnson, direttore del dipartimento per la lotta al cancro in seno al servizio sanitario del Regno, ha notato come «una diagnosi precoce sia cruciale per aiutare a salvare migliaia di vite umane»; ma nello stesso tempo come «questo studio, condotto pionieristicamente dall'Nhs», sia per ora «un primo passo» verso «l'individuazione del cancro il più velocemente possibile».

Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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