Wuhan, si riparte da zero. L'Organizzazione Mondiale della Sanità avvierà una nuova indagine per capire se il Covid sia «fuggito dal laboratorio di Wuhan»: per questo sarà nominato un nuovo team di lavoro, tra cui esperti di biosicurezza, sicurezza di laboratorio, genetica e di scienziati in grado di capire come i virus si diffondano agli esseri umani.
Wuhan, i vecchi dati erano «insufficienti»
Un portavoce dell'Oms ha detto che «le priorità del nuovo team devono essere i dati e l'accesso nel paese in cui sono state identificate le prime fughe del virus». La precedente indagine aveva raccomandato alla Cina di esaminare i primi casi sospetti di coronavirus. Ma nella relazione finale i dati forniti dal Paese agli esperti Oms erano stati bollati come «insufficienti».
La notizia arriva mentre i decessi e i casi di Covid-19 sono aumentati - rispetto ai dati della settimana precedente - negli Usa e in Gran Bretagna. Le infezioni in Gb sono salite a 32.417 e le vite perse a causa del virus sono aumentate del 3,5% rispetto alla domenica precedente con 58 decessi rivelati. La settimana precedente ci sono stati 29.612 nuovi casi e 56 decessi. Dati separati hanno suggerito che le infezioni da Covid sono crollate la scorsa settimana nonostante i timori che il nuovo semestre scolastico avrebbe alimentato prima un'ondata autunnale.
Una persona su 90 in Inghilterra aveva il virus, con circa 620.100 infetti in totale, secondo i test dell'Ufficio per le statistiche nazionali. Questo è in calo del 18% rispetto a due settimane prima, quando uno su 70 è risultato positivo e le infezioni totali stimate erano 754.000. L'indagine settimanale ONS, basata su tamponi casuali di 150.000 persone, è considerata dal governo come la misura più affidabile dell'epidemia.
World Health Organisation will start NEW investigation with fresh team of experts into whether Covid escaped from Wuhan lab https://t.co/OT0kc6wfH8
— Daily Mail Online (@MailOnline) September 27, 2021
In un'ulteriore spinta alla speranza che la pandemia possa essere (già) finita, gli scienziati del governo hanno affermato che il tasso R - il numero medio infetto da qualcuno con il virus - potrebbe essere sceso al di sotto di uno per la prima volta da marzo. R è compreso tra 0,8 e 1 in Inghilterra, il che significa che l'epidemia si sta riducendo. La leader dello studio ONS Kara Steel ha detto: «I livelli di infezione sono diminuiti in Inghilterra per la prima volta in diverse settimane, sebbene i tassi rimangano generalmente elevati in tutto il Regno Unito. È incoraggiante che i tassi di infezione abbiano continuato a diminuire tra i giovani adulti, forse riflettendo l'impatto del programma di vaccinazione».
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