Variante Delta, vaccino Moderna risponde meglio di Pfizer: «L'efficacia sul contagio si riduce di meno»

Martedì 10 Agosto 2021 di Mario Landi
Variante Delta, vaccino Moderna risponde meglio di Pfizer: «L'efficacia sul contagio si riduce di meno»

Contro la variante Delta il vaccino Moderna sembra rispondere meglio rispetto a Pfizer.

Fanno breccia nello scudo vaccinale e per questo le chiamano infezioni 'breakthrough'. Sono i contagi che si verificano fra persone vaccinate. Con l'ascesa delle varianti di Sars-CoV-2, in particolare la Delta, questi dati sono costantemente sotto i riflettori e vengono monitorati attentamente per cogliere eventuali segnali di cedimento nella profilassi. Uno studio Usa non ancora pubblicato, e quindi non sottoposto a revisione paritaria, ma disponibile in versione preprint sulla piattaforma 'Medrxiv' mette a confronto l'efficacia dei due vaccini a mRna, Moderna e Pfizer/BioNTech.

«Over 50 senza vaccino pagheranno un prezzo salato»: l'allarme del virologo Menichetti

Moderna e Pfizer a confronto: lo studio

L'analisi è stata condotta su dati del Mayo Clinic Health System da gennaio a luglio 2021, periodo in cui erano molto diffuse sia la variante Alfa che la Delta, e mostra che l'efficacia contro l'infezione sembrerebbe essersi ridotta meno per Moderna. «Abbiamo definito coorti di persone del Minnesota vaccinate e non (25.589 persone per ciascuno dei due gruppi), abbinate per età, sesso, etnia, storia di precedenti test per Sars-CoV-2 e data della vaccinazione completa», spiegano gli autori che riportano i risultati della loro analisi su più fronti. «Entrambi i vaccini sono stati altamente efficaci durante questo periodo di studio contro l'infezione da Sars-CoV-2 e contro i ricoveri per Covid. A luglio, però, se l'efficacia contro il ricovero è rimasta elevata, l'efficacia contro l'infezione è risultata inferiore per tutti e due i prodotti scudo (Moderna 76%, Pfizer 42%), con una riduzione più pronunciata per il vaccino Pfizer. Questo calo si verificava mentre in Minnesota la prevalenza della variante Delta aumentava dallo 0,7% di maggio a oltre il 70% di luglio, e la prevalenza di Alfa calava dall'85% al ​​13% nello stesso periodo di tempo.

Covid, quali rischi corre chi si ammala oggi? «Il 90% dei ricoverati sono non vaccinati»

I tassi di infezione tra i vaccinati

Confrontando i tassi di infezione tra vaccinati nei siti del Mayo Clinic Health System in più stati (Minnesota, Wisconsin, Arizona, Florida e Iowa), il vaccino Moderna ha mostrato una riduzione di due volte del rischio di infezioni breakthrough rispetto a Pfizer. In Florida, che a luglio stava vivendo la sua più grande ondata di Covid, il rischio di infezione dopo vaccinazione completa era inferiore di circa il 60% con Moderna rispetto a Pfizer. Lo studio osservazionale, va precisato, evidenzia che entrambi i vaccini a mRna proteggono fortemente contro infezioni e malattie gravi, ma giustifica un'ulteriore valutazione dei meccanismi alla base delle differenze nella loro efficacia, concludono gli autori.

 

Ultimo aggiornamento: 22:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci