Il caso Olanda ha sorpreso tutta l'Europa e spaventa gli altri Paesi perché ci ricorda: il contagio, con la variante Delta, può avere una improvvisa accelerazione che era impensabile con le precedenti versioni di Sars-CoV-2. In una settimana c'è stato un incremento del 500 per cento.
Variante Delta, boom di casi in Olanda
Cosa è successo? Il 26 giugno il governo aveva deciso di eliminare le restrizioni, era ripresa la vita notturna, discoteche comprese. Il primo ministro Mark Rutte (Partito per la Libertà e la Democrazia, conservatore), di fronte all'impennata dei contagi non ha potuto fare altro che frenare: le discoteche sono state chiuse, i ristoranti possono restare aperti solo fino a mezzanotte.
Scoraggiante ciò che è successo al Verknipt Festival che si è tenuto il 3 ed il 4 luglio a Utrecht, evento all'aperto in cui chi ha partecipato doveva dimostrare di essere vaccinato o di avere eseguito un test antigenico. Nonostante questo, sono oltre 1.000 i contagiati dopo la partecipazione al festival, evento inspiegabile perché dove si sono svolti esperimenti simili (dalla discoteca a San Marino all'Hard Rock Hotel di Ibiza) l'esito è stato sempre confortante, perché i controlli hanno evitato la circolazione del virus.
Altri dati: l'Rt (indice di trasmissione) è a 2,16 (in Italia è sotto 1), il tasso di positività dei tamponi è sopra il 13 per cento (in Italia è attorno a 1), l'incidenza è a 270 casi ogni centomila abitanti (in Italia siamo sotto 20). A contagiarsi sono soprattutto i giovani non vaccinati. Per ora non ci sono contraccolpi sul numero di ricoveri e dei decessi.
Just the trajectory of the Netherlands case rise tells you how formidable Delta is pic.twitter.com/l4uZYwXDm0
— Eric Topol (@EricTopol) July 13, 2021
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