Vaccini e scuola, Lopalco: «Immunizzare studenti prima di settembre». Bianchi: «Chiederemo precisazione al Cts»

Martedì 6 Luglio 2021
Scuola e Covid, Lopalco: «Vaccinare studenti prima di settembre». Figliuolo: «Convincere i 215 mila prof»

Pierluigi Lopalco ha spiegato la necessità di vaccinare gli studenti prima dell'inizio dell'anno scolastico.

Lopalco, a margine di un evento organizzato da Acquedotto pugliese, ha detto: «È importante che gli studenti siano vaccinati prima dell'inizio dell'anno scolastico e soprattutto il più possibile vicino all'inizio dell'anno scolastico in maniera che la vaccinazione sia fresca e che, quindi, la durata della protezione dal Covid possa coprire tutto l'anno scolastico». «Ecco perché - ha aggiunto - abbiamo pensato a un avvio di campagna dopo il 23 agosto, questo ci permetterebbe di avere la maggior parte della popolazione studentesca pronta per l'avvio dell'anno scolastico che da noi e verso il 20 settembre».

 

 

Vaccini a scuola, il nodo

«Sicuramente ci aspettiamo una resistenza» alle vaccinazioni anti Covid nella fascia studentesca, «non tanto da parte dei ragazzi quanto da parte dei genitori. Questo l'abbiamo osservato già in altre nazioni, in Europa o negli Stati Uniti». Per questo motivo, in Puglia «la strategia è di coinvolgere gli uffici scolastici, perché in questo modo saranno gli istituti a individuare le intere classi e inviare le intere classi alle vaccinazioni», ha spiegato l'assessore.

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«È un aspetto organizzativo - ha detto - che ha funzionato molto bene con i 18enni, che in meno di una settimana sono stati vaccinati tutti e c'è stata una forte adesione, anche perché si crea quel senso di comunità. È una strategia vincente. Se dobbiamo fare il paragone con quello che è successo nei diciottenni io sono ottimista, perché loro hanno davvero risposto molto bene al nostro appello e si sono vaccinati in massa. Quindi se così sarà - ha concluso - penso che ce la potremmo fare».

 

Il Cts e i I 215 mila prof 

«Chiederemo una precisazione al Cts che ha dato un parere sul ritorno a scuola senza considerare le vaccinazioni: dato che le vaccinazioni stanno andando avanti noi chiederemo che formuli anche questa ipotesi». Così il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi a margine dell'European Summer Camp a Roma rispondendo ai giornalisti sul rientro a scuola il prossimo anno scolastico, a partire da settembre. «Io insisto nel dire che dobbiamo tornare in presenza e stiamo tutti lavorando per tornare in presenza», ha detto BInchi.

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«Il commissario Figliuolo sta lavorando a marce forzate per poter vaccinare tutti. Noi abbiamo come obiettivo la presenza e dall'altra parte il fatto che siano tutti vaccinati», ha aggiunto ai cronisti che gli riferivano le parole di Figiuolo sui 215mila prof non ancora vaccinati. «Poi abbiamo diversi ordini di scuole e i presidi sono responsabili nell'organizzare nel modo migliore, però io tengo la barra: mio obiettivo è la presenza, obiettivo di Figliuolo sono le vaccinazioni».

 

 

Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 21:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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