Sileri è chiaro. «Non c'è nessuna idea di obbligatorietà del vaccino, non stiamo lavorando assolutamente a questo né nella fascia pediatrica né nella fascia adulta, questo lo sottolineo».
Vaccini e terza dose, cosa succede
Sul via libera della seconda dose da Aifa per chi ha fatto il vaccino Johnson and Johnson, «la Cts ha rilevato, dai dati disponibili, che anche chi ha fatto J&J ha stabilità immunitaria, quindi fughiamo i dubbi rispetto a quanto si è letto nei giorni scorsi: anche questo vaccino ha dato una sostanziale risposta immunitaria. Però, siccome nel tempo gli anticorpi tendono a scendere così come succede per gli altri vaccini, è utile un richiamo», prosegue Sileri, che mette in guardia: «Non bisogna speculare sulla terza dose, interpretandola come sintomo del fatto che il vaccino non funziona».
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Il richiamo, ha aggiunto, «è utile dopo il sesto mese. Ma non significa che dopo i sei mesi dalla seconda dose all'improvviso sei scoperto». Dire che è consigliabile fare un richiamo, ha concluso, «non significa che i vaccini non funzionano, vuol dire che fare un richiamo è utile perché ti aggiunge quella protezione in più che la rende più duratura».