Vaccino Covid, lo studio israeliano mostra che ferma la diffusione del virus e previene le morti al 99%

Lunedì 22 Febbraio 2021 di Stefania Piras
Vaccino Covid, studio israeliano mostra che ferma la diffusione del virus

Musica dal vivo, sport, piscine, spettacoli teatrali, cinema, viaggi. Lo spot che ha lanciato il ministro della Salute israeliano sui social è d'effetto: è una somma di tutti gli svaghi a cui da un anno abbiamo dovuto rinunciare per via della pandemia di coronavirus.

Sopra le immagini che scorrono il claim del ministro Yuli Edelstein è: «Non avete scuse, andate a vaccinarvi!». 

Israele è diventata ormai un modello virtuoso. Mostra come vaccinando velocemente la popolazione, si possa piegare in basso la curva dei contagi Covid. Il programma di immunizzazione nazionale è iniziato il 20 dicembre.  Quasi la metà della popolazione ha avuto almeno una dose di vaccino. E ora vengono mostrati i primi risultati. L'analisi dei dati in uno studio del Ministero della Salute israeliano e di Pfizer Inc. ha trovato che il vaccino Pfizer sviluppato con la tedesca BioNTech riduce l'infezione, anche nei casi asintomatici, dell'89,4% e nei casi sintomatici del 93,7%. I risultati dello studio pre-pubblicato, non ancora sottoposto a peer-reviewing, ma basato su un database nazionale che è uno dei più avanzati al mondo, sono stati riportati per la prima volta dal sito di notizie israeliano Ynet.

 

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Le autorità israeliane sabato hanno detto che l'iniezione di Pfizer-BioNTech è stata efficace al 99% nel prevenire le morti per il virus. Una notizia che fa ben sperare. 

Ultimo aggiornamento: 13:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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