Europa, Bulgaria e Romania i meno vaccinati: loro chiudono mentre gli altri ripartono. «Ospedali al collasso»

Martedì 28 Settembre 2021 di Simone Pierini
Bulgaria e Romania i paesi meno vaccinati d'Europa: loro chiudono mentre gli altri ripartono. «Ospedali al collasso»

Le due facce dell'Europa divise dai vaccini. Mentre molti paesi dell'Ue ripartono grazie al forte impatto della campagna di vaccinazione che ha bloccato il diffondersi della quarta ondata, ci sono due nazioni costrette a fare i conti la forza della variante Delta quasi senza protezione. Si tratta di Bulgaria e Romania che risultano essere i due paesi meno vaccinati del vecchio continente rispettivamene con solo il 22 e il 33 per cento della popolazione adulta completamente immunizzata contro il resto d'Europa che viaggia oltre il 70% di copertura. E ora che gli ospedali sono letteralmente al collasso le autorità locali hanno dovuto imporre nuove restrizioni per i propri cittadini. 

Bulgaria e Romania chiudono, le altre ripartono grazie al vaccino

In Francia, Spagna, Danimarca e Portogallo la copertura vaccinale ha superato l'80% (in Italia siamo oltre il 70%): tutti questi Paesi hanno iniziato ad allentare le restrizioni.

In Norvegia, che ha vaccinato circa il 70%, sabato le autorità hanno annullato le restrizioni che il primo ministro Erna Holberg ha definito «le misure più severe in tempo di pace». La Danimarca ha revocato le restrizioni sui virus il 10 settembre, mentre il Regno Unito ha abbandonato la maggior parte delle misure di contenimento proprio a causa degli alti tassi di vaccinazione. Cose che, appunto, non sta avvenendo in Bulgaria e Romania. Stella Kyriakides, commissario per la salute dell'Unione europea, ha affermato che il «preoccupante divario» sulle vaccinazioni deve essere affrontato con urgenza.

 

Romania, il 98% dei pazienti ricoverati è non vaccinato

Al Marius Nasta Institute of Pneumology di Bucarest, il medico capo dell'ICU, Genoveva Cadar, afferma che i suoi letti sono ora al 100% della capacità e circa il 98% di tutti i suoi pazienti affetti da virus non sono vaccinati. «Rispetto alle precedenti ondate, le persone stanno arrivando con forme più gravi» della malattia, ha detto, aggiungendo che molti pazienti in quest'ultima ondata sono più giovani rispetto a quelli precedenti. «Molto rapidamente finiscono per essere intubati e la prognosi è estremamente desolante». Le nuove infezioni giornaliere da coronavirus in Romania, un paese di 19 milioni, sono cresciute in modo esponenziale nell'ultimo mese. I dati del governo mostrano che il 91,5% dei decessi per Covid-19 tra il 18 e il 23 settembre erano persone che non erano state vaccinate.

 

Secondo l'ultimo dato aggiornato a domenica 1.220 dei letti in terapia intensiva su 1.239 è occupato da pazienti affetti da virus. In un'unità di terapia intensiva affollata per pazienti affetti da coronavirus nella capitale della Romania, Bucarest, Adrian Pica, 55 anni, ha parlato con Associated Press dal suo letto. «Finora non credevo al Covid», ha raccontando spiegando che i suoi primi sintomi lo hanno lasciato sudare e sentirsi soffocato. «Pensavo che fosse proprio come l'influenza. Ma ora sono malato e ricoverato in ospedale. Voglio un vaccino». Vlad Mixich, uno specialista di salute pubblica rumeno, ha dichiarato all'AP che una «sfiducia storica nei confronti delle autorità» insieme a quella che ha definito una campagna di vaccinazione del governo molto debole ha contribuito alla scarsa diffusione del vaccino tra i suoi compatrioti.

Bulgaria, ospedali al collasso

La Bulgaria risulta al primo posto nell'Ue per percentuale di decessi causati dal Covid. Secondo un recente sondaggio il 45% dei bulgari, ovvero quasi 2,5 milioni delle persone vaccinabili, afferma di non essere stato vaccinato e di non avere intenzione di farlo. Sabila Marinova, responsabile della terapia intensiva presso un ospedale nella città settentrionale di Veliko Tarnovo, ha affermato che nessuno dei suoi pazienti Cvoid è vaccinato. «Siamo esausti, sembra che questo orrore non abbia fine», le sue parole. Negli ultimi giorni la percentuale quotidiana delle persone infette da covid in Bulgaria si aggira tra 8% e 9% dei test effettuati. La Bulgaria è tra i Paesi europei con la più bassa percentuale di vaccinati con entrambe le dosi, circa il 19,5% della popolazione vaccinabile.

Simone Pierini

Ultimo aggiornamento: 13:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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