Moderna sta valutando un vaccino booster anti-Covid bivalente (mRna-1273.214) che combina il vaccino attualmente autorizzato anche come richiamo con un candidato booster specifico per le varianti Omicron.
«Non vediamo l'ora di condividere i dati iniziali su mRna-1273.214 nel secondo trimestre - aggiunge l'amministratore delegato - Riteniamo che un vaccino di richiamo bivalente, se autorizzato, rappresenterebbe un nuovo strumento» di protezione contro Covid-19, «mentre continuiamo a rispondere alle varianti emergenti» del coronavirus Sars-CoV-2.
Efficace contro Omicron
Il candidato vaccino a Rna messaggero mRNA-1273.211, messo a punto dall'azienda Moderna, ha dimostrato di essere efficace contro la variante Omicron a sei mesi dalla somministrazione e potrebbe essere quindi utilizzato come booster. Lo rende noto la stessa azienda. È intanto in fase avanzata di sperimentazione un altro candidato vaccino, chiamato mRNA-1273.214 e aggiornato in modo da incorporare più mutazioni di Omicron. I risultati, attesi nel secondo trimestre del 2022, potranno dire se nel prossimo autunno potrà essere utilizzato come booster nell'emisfero settentrionale.
Il vaccino mRNA-1273.211 si è dimostrato efficace dopo sei mesi anche contro la variante Beta, mentre l'efficacia contro la variante Delta è stata dimostrata dopo un mese dalla somministrazione. Rispetto al primo vaccino anti Covid di Moderna (mRNA-1273) e a parità di dose (50 microgrammi), il candidato vaccino per il booster mRNA-1273.211 ha indotto una risposta 2,20 volte più elevata in termini di produzione di anticorpi contro la variante Omicron.