Vaccini, la terza dose a chi va prima? «Medici, insegnanti e fragili». Ecco tutte le categorie

Mercoledì 11 Agosto 2021
Vaccini, la terza dose a chi va prima? «Medici, insegnanti e fragili». Ecco tutte le categorie

È già pronta la terza dose di vaccino in Italia, manca solo l'autorizzazione dell'autorità scientifica per procedere. Anche perché diverse persone hanno ricevuto la seconda dose da oltre sei mesi. «Io ho avuto la seconda iniezione il 25 gennaio», spiega Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici di Roma. E la protezione di Pfizer, secondo i risultati di uno studio pubblicato online senza revisione ufficiale, dicono che l’efficacia contro il Covid del farmaco statunitense diminuisce di circa il 6% ogni due mesi, scendendo all’83,7% dopo sei mesi.

Abbiamo chiesto al dott. Magi quali sono le persone a cui potrà essere iniettata la terza dose di vaccino e se potrebbe cambiare il tipo di farmaco utilizzato.

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Le priorità

Quali categorie potrebbero ricevere la terza dose?

I primi a essere vaccinati sono stati gli operatori sanitari, oltre a tutte quelle categorie a più alto rischio di contagio: come gli insegnanti e le forze dell'ordine. Spero che in autunno potranno ricevere la terza dose tutte queste persone. Bisogna poi considerare anche gli anziani e i più fragili, a cui va data priorità. Vaccinarsi è importante per proteggere tutte quelle persone che non lo possono fare e che potrebbero avere conseguenze gravi se contagiate dal coronavirus. 

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Per chi si è vaccinato con Astrazeneca e Johnson&Johnson quale sarà la terza dose?

Bisognerà vedere. Perché, al momento, l'unica casa farmaceutica che ha indicato di aver messo a punto una terza dose contro le varianti è Pfizer. Per Astrazeneca e Johnson&Johnson non escludo che si potrebbe ricorrere alla vaccinazione eterologa, ma si potrebbe anche proseguire con lo stesso vaccino. Se però si ha a disposizione un vaccino "aggiornato" sarebbe meglio sfruttarlo.   

 
 

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