I vaccini restano il rimedio più efficace contro il Covid. Lo conferma uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine: i vaccinati che si infettano, hanno una carica virale minore dei non vaccinati e sono dunque meno contagiosi. Inoltre, la permanenza del virus nelle vie aeree dura meno per chi ha ricevuto il vaccino.
L'analisi riguarda il trial Cove di Moderna che ha sviluppato il vaccino a Rna messaggero Spikevax, ed è stata pubblicata il 10 febbraio scorso.
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«Carica virale più bassa per chi ha il vaccino»
I testati sono stati monitorati da luglio 2020 a maggio 2021 ed è stato osservato che chi ha ricevuto il vaccino ha sviluppato un numero di copie virali di Covid, 100 volte inferiore rispetto a chi non l'aveva ricevuto.
Breakthrough COVID powers up immune response to variants — including Omicron https://t.co/GYnh8zqThL
— nature (@Nature) February 11, 2022
E anche i tempi medi per cui la carica virale del coronavirus non è più rilevabile sono risultati inferiori: 4 giorni per i vaccinati, 7 per i non vaccinati. Risultati che confermano come gli immunizzati sviluppino una malattia più leggera rispetto a chi non ha il vaccino e, soprattutto, che hanno contribuito in maniera decisiva a ridurre l'emergenza pandemica.