Tumore al polmone: via libera anche in Italia a una terapia mirata per il trattamento del cancro polmonare non a piccole cellule avanzato.
Tumore al polmone, la nuova terapia
«Questa alterazione molecolare - spiega Silvia Novello, ordinaria di Oncologia Medica presso l'Università degli Studi di Torino e presidente di Walce Onlus (Donne contro il tumore del polmone in Europa) - riscontrata in circa l'1-2% dei casi, che possono quindi disporre di una soluzione terapeutica innovativa, che ha ottenuto ottimi risultati nell'ambito del controllo della malattia, insieme a un'efficacia anche a livello delle metastasi cerebrali». L'approvazione si basa sui risultati di uno studio di fase I/II, in cui pralsetinib ha mostrato una risposta clinica duratura. «Pralsetinib - precisa Filippo de Marinis, direttore Divisione di Oncologia Toracica dell'Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano - è riservato a pazienti con tumore metastatico Ret positivo che non hanno ricevuto altri farmaci specifici e indipendentemente dal regime chemioterapico ricevuto, garantendo flessibilità di accesso».
I test
I test diagnostici volti all'identificazione delle fusioni di Ret, rappresentano il modo più efficace per identificare pazienti avanzato eleggibili per il trattamento con la nuova terapia che fa parte del crescente portfolio di trattamenti di precisione di Roche. «Ci impegniamo da tempo - dichiara Federico Pantellini, Medical Affairs Lead Roche Italia - nel campo dell'oncologia polmonare per sviluppare approcci terapeutici all'avanguardia attraverso l'adozione di tecniche innovative e personalizzate che possano dare il via a nuovi percorsi di guarigione o migliorare quelli esistenti».