Prosopagnosia, cosa è la malattia di Brad Pitt che impedisce di riconoscere i volti

Questo disturbo neurologico impedisce alle persone di riconoscere i volti e non esiste una terapia in grado di condurre a una guarigione

Venerdì 8 Luglio 2022
Prosopagnosia, cosa è la malattia di Brad Pitt che impedisce di riconoscere i volti

«Sto male ma nessuno mi crede, non riesco più a riconoscere i volti». A parlare è una delle star di Hollywood più famose e amate: Brad Pitt. L'attore statunitense, 58 anni, celebre per il suo ruolo in Fight Club (1999), Troy e decine di altri film ha parlato a cuore aperto di un problema di salute che lo affligge. Si chiama Prosopagnosia, un disturbo della percezione grave che impedisce di riconoscere i volti delle persone, anche di quelle con cui si ha una relazione, come una moglie e una figlia. 

Brad Pitt dice di non essere in grado di riconoscere il volto dell'ex moglie Angelina Jolie, nemmeno quello di Jennifer Aniston, né dei 6 figli.

L'attore ha affermato di volerne parlare pubblicamente per "sentirsi meno solo e cercare qualcuno che possa capirlo", visto che, a suo dire, nessuno le crede. 

 

Prosopagnosia, cosa è il disturbo di cui soffre Brad Pitt 

La prosopagnosia non è una malattia, bensì è classificata come deficit di percezione che fa parte anche dei temi di ricerca dei disturbi dello spettro autistico. Si tratta di un disturbo nel funzionamento del cervello, che impedisce alla persona che ne soffre di riconoscere i volti, anche delle persone care.

A renderla celebre, il libro best seller dello psichiatra Oliver Sacks "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" che descrive il caso di un uomo che ne soffriva e che riusciva a riconoscere le persone solamente se ne coglieva degli aspetti particolari unici (un neo, i baffi grandi, una camicia di un certo colore). Come spiega il National Institute of Neurological Disorders and Stroke: «Le persone con questo disturbo hanno difficoltà a riconoscere membri della famiglia e amici, hanno altri modi di identificare le persone, come la voce, i vestiti o attributi fisici unici, ma non sono efficaci come riconoscere una faccia».  

Prosopagnosia, come si cura 

Attualmente, non esiste alcun trattamento specifico in grado di guarire la prosopagnosia, sia che quest'ultima abbia una natura acquisita, sia che abbia una natura congenita. Nonostante questo l'individuo malato, seguito da un professionista, può mettere in atto strategie compensatorie per riuscire a identificare le persone in modo diverso (ad esempio dalla voce, dai capelli, dai vestiti o da un modo di camminare). 

Si tratta di un disturbo cronico e non curabile, ma grazie a strategie compensatorie è possibile vivere una vita normale e appagante dal punto di vista sociale. 

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