L'Ema è pronta ad accelerare le procedure per il via libera alla pillola anti-Covid. Davanti all'aumento dei contagi, l'Agenzia europea del farmaco «fornirà raccomandazioni a livello Ue nel più breve tempo possibile per aiutare le autorità nazionali a decidere sul possibile uso precoce» del medicinale anti Covid per via orale molnupiravir prodotto dalla Merck «ad esempio, in contesti di emergenza».
Pillola Merck, Ema accelera
Per Ema e autorità nazionali, secondo quanto si legge in una nota, sono necessari «ulteriori orientamenti sui trattamenti per il Covid-19 alla luce dell'aumento dei tassi di infezione e dei decessi». L'Ema sta riesaminando i dati disponibili sull'uso del medicinale anti Covid «per sostenere le autorità nazionali che potrebbero decidere sull'uso di questo farmaco per il trattamento del Covid-19 prima della sua autorizzazione». Il molnupiravir è un medicinale antivirale orale sviluppato da Merck Sharp & Dohme in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics, ed è già stato autorizzato nel Regno Unito. Intanto prosegue l'esame dei dati in tempo reale in vista di una possibile domanda di autorizzazione all'immissione in commercio.
Aifa e ministero della Salute decideranno a breve
L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e il Ministero della Salute tratteranno, secondo quanto si apprende, in brevissimo tempo l'utilizzo in via emergenziale del medicinale anti Covid per via orale molnupiravir prodotto dalla Merck. Sarà usata la medesima procedura già seguita con gli anticorpi monoclonali in febbraio. La decisione si avrà a breve, poichè l'Agenzia europea del farmaco (Ema) ritiene necessari «ulteriori orientamenti sui trattamenti per il Covid alla luce dell'aumento dei tassi di infezione e dei decessi»