I booster funzionano, anche contro la variante Omicron. Le terze dosi dei vaccini della Pfizer-BioNTech e di Moderna sono risultate efficaci al 90% nel prevenire i rischi di ricovero tra gli americani che sono stati contagiati con il virus SarsCoV2.
Omicron, i dati sulle terze dosi
Secondo i dati appena pubblicati dai Centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), i booster vaccinali sono risultati particolarmente efficaci nell'evitare ospedalizzazioni e decessi tra gli americani sopra i 50 anni di età.
Tre studi
La nuova analisi degli esperti del governo degli Stati Uniti, basata su tre studi, indica inoltre che i non vaccinati hanno una probabilità 45 volte più alte di venire ricoverati per Covid-19 rispetto a chi ha fatto le terze dosi. Anche in questo caso i rischi sono risultati particolarmente gravi per gli over 50. Eppure solo il 40% degli americani vaccinati ha ricevuto anche il booster. La terza dose - osservano i Cdc - ha mostrato di ripristinare la protezione contro i contagi al 90%. Anche se rimane ancora non chiaro quanto a lungo duri la protezione accordata dalle terze dosi di vaccino.