Omicron, quanti casi in Italia (e quanto velocemente crescono). I numeri della banca dati internazionale dei sequenziamenti

Quanto sta circolando la nuova variante. il 100% del virus è in Slovenia, Cina, Sierra Leone, Ecuador, Libano e Malawi

Lunedì 20 Dicembre 2021
Omicron, quanti casi in Italia (e quanto velocemente crescono). I numeri della banca dati internazionale dei sequenziamenti

Per scovarla, la nuova variante Omicron, serve sequenziare e tracciare. È salita dallo 0,5% all'1,1,% nell'arco di cinque giorni la percentuale di casi di Covid-19 dovuti alla variante Omicron: lo indicano le sequenze del virus SarsCoV2 depositate dal nostro Paese nella banca dati internazionale Gisaid.

Il 15 dicembre le sequenze depositate erano 17 e attualmente sono 60.

È salita dallo 0,5% all'1,1,% nell'arco di cinque giorni la percentuale di casi di Covid-19 dovuti alla variante Omicron: lo indicano le sequenze del virus SarsCoV2 depositate dal nostro Paese nella banca dati internazionale Gisaid.

Il 15 dicembre le sequenze depositate erano 17 e attualmente sono 60. 

Ecco la mappa stilata dal Gisaid in base ai sequenziamenti realizzati in Italia

È un elenco in costante aggiornamento, quello che registra le sequenze della variante Omicron finora depositate nella banca dati Gisaid. Al momento i dati indicano che la nuova variante del SarsCoV2 costituisce il 100% del virus in circolazione in Slovenia, Cina, Sierra Leone, Ecuador, Libano e Malawi. In Africa si registrano inoltre le percentuali più altre relative alle sequenze della Omicron sul totale delle sequenze depositate, come testimoniano i valori relativi a Mozambico (94,4%), Sud Africa (93,4%), Kenya (84,4%), Botswana (69,2%) e Ghana (52,0%). Al di là della Slovenia, in Europa i valori più alti riguardano Norvegia, (26,6%), Montenegro (16,7%), Irlanda (12,0%), Gibilterra (11,8%), Austria (7,3%) Olanda (5,8%), Belgio (5,5%), Gran Bretagna (5,4%), Spagna (6,7%), Portogallo (3,7%), Israele (2,8), Svizzera (2,4%), Svezia (2,1%), Italia, Repubblica Ceca e Francia (1,1%), Danimarca e Germania (1,0%), Polonia (0,3%). 

Ultimo aggiornamento: 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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