Omicron, Ema: «Virus sta diventando endemico. Secondo booster? Ancora nessun dato»

Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell'Agenzia europea del farmaco, fa il punto su vaccini e diffusione della nuova variante in conferenza stampa

Martedì 11 Gennaio 2022
Omicron, Ema: «Virus sta diventando endemico. Quarta dose? Non possiamo fare booster ogni 3 mesi»

Omicron «sta diventando rapidamente la variante dominante» e «sembra causare un'infezione meno grave, ma servono altri dati». Lo ha detto il capo della strategia vaccinale dell'Agenzia europea del farmaco (Ema), Marco Cavaleri, in conferenza stampa.

Omicron, ha aggiunto, è «un potenziale fardello per gli ospedali» per questo «non è da sottovalutare». 

Omicron, Oms: «Casi raddoppiati in due settimane. Entro due mesi un europeo su due sarà contagiato»

Omicron, secondo Ema si va verso endemia

Con il diffondersi di Omicron «il virus sta diventando più endemico, ma non possiamo ancora dire di essere in quella fase, il virus si comporta come un virus pandemico, Omicron lo dimostra, e non dobbiamo dimenticarlo». Cavaleri ha sottolineato che con l'aumentare delle persone immunizzate per aver contratto la malattia «si aprono nuovi scenari».

 

Nessun dato a sostegno del secondo booster

L'ok dell'Agenzia europea del farmaco ai vaccini adattati per fare fronte alla variante Omicron potrebbe arrivare «in aprile-maggio». Cavaleri ha precisato che bisogna ancora analizzare se sia necessaria una «discussione globale» su nuove dosi e se «inseguire il virus invece di anticiparlo» sia «la strategia giusta nell'interesse della salute pubblica». E ha aggiunto: «Sta emergendo una discussione sulla possibilità di somministrare una seconda dose booster con gli stessi vaccini attualmente in uso: non sono ancora stati generati dati a sostegno di questo approccio». Cavaleri ha evidenziato: «Se l'uso dei richiami potrebbe essere considerato parte di un piano di emergenza, vaccinazioni ripetute a brevi intervalli non rappresenterebbero una strategia sostenibile a lungo termine».

Antivirali efficaci contro Omicron

Antivirali orali come Paxlovid e, per via endovenosa, come il Remdesivir «mantengono la loro efficacia contro Omicron e possono aiutare a limitare il carico di malattia associato a questa variante».

Vaccino condigliato a donne incinte

Per Ema il vaccino non è solo sicuro, ma anche raccomandato alle donne in gravidanza. Cavaleri ha spiegato: «Le donne incinte hanno maggiori probabilità di ammalarsi gravemente di Covid-19 rispetto alle donne non incinte, ma i nuovi dati sui vaccini sono molto rassicuranti e mostrano che essi riducono il rischio di ospedalizzazione e morte durante la gravidanza senza causare complicazioni o danneggiare il nascituro».

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 08:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci