Sono 183 i casi di variante Omicron registrati in Danimarca.
I focolai
Come confermato dall'Agenzia danese per la sicurezza dei pazienti a TV2 Nord, dieci persone sarebbero risultate positive alla variante Omicron a seguito del concerto del DJ Martin Jensen, tenutosi al Congress and Culture Center di Aalborg sabato 27 novembre. All'evento erano presenti quasi duemila persone le quali, dopo la conferma arrivata dal Ministero della Salute, sono state sottoposte a tampone. Per l'occasione, vista la gravità e l'urgenza, ad alcuni di loro è stata offerta l'opportunità di sottoporsi al test senza appuntamento ma presentando solo il biglietto del concerto. Un pranzo di Natale con 150 ospiti a Viborg, città nello Jutland centrale, sarebbe il secondo evento ad aver innescato un vero e proprio focolaio. Dopo il pranzo, al quale avrebbero partecipato anche molti ragazzi e ragazze delle scuole superiori, 53 persone sono risultate positive alla nuova variante Omicron.
A suspected infection with the Omicron variant of Covid-19 after a concert by Danish DJ Martin Jensen has now been confirmed. https://t.co/uHIVSsWDyw
— The Local Denmark (@TheLocalDenmark) December 1, 2021
Omicron, contagiosità e caratteristiche
Sulla contagiosità di Omicron si attendono ancora i risultati dei primi studi. Se è probabile, secondo gli esperti, che i vaccini debbano essere adattati alla nuova mutazione, arrivano pareri rassicuranti sulla gravità dell'infezione. Il professor Matteo Bassetti di Genova rileva come uno studio - ancorché preliminare - dimostri che il virus mutato abbia “pezzi” in comune con i comuni coronavirus del raffreddore. Se confermato, questo dato significherebbe che «il Covid si sta spontaneamente indebolendo perdendo la sua forza iniziale di causare malattie gravi».
Fabrizio Pregliasco, membro del Cts della Lombardia e direttore sanitario dell'ospedale Galeazzi di Milano, fa notare che «abbiamo ancora bisogno di una settimana per ultimare le analisi e gli studi», ma che «dalle informazioni che abbiamo oggi sembra più contagiosa ma con una casistica clinica meno importante. Ciò vuol dire che il virus si sta adattando meglio all'ospite con minori effetti in termini di possibili gravi conseguenze e di mortalità».