Lo studio di Nature: «Senza lockdown in Italia sarebbero morte più di 600.000 persone»

Giovedì 11 Giugno 2020
Lo studio di Nature: «Senza lockdown in Italia sarebbero morte 600.000 persone»

Sono numeri. Ma in questo sono numeri fondamentali. Perché si tratta di persone. «Oltre 600 mila vite salvate in Italia grazie alle misure di lockdown; 3 milioni in 11 Paesi europei. E solo nel periodo fino al 4 maggio. Sono questi i numeri, impressionanti, di un nuovo studio pubblicato su Nature da un nutrito team di scienziati e ricercatori dell'autorevole Imperial College di Londra». Lo spiega il sottosegretario all'Interno, Achille Variati.

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«In Italia - ricorda Variati - abbiamo superato i 34 mila decessi. Una cifra drammatica, che ha fatto mettere in dubbio a più d'uno le misure di contenimento adottate: un danno all'economia e alle libertà individuali senza una reale efficacia nel contenere il contagio. Le polemiche hanno puntualmente accompagnato ogni scelta del Governo di adottare progressivi lockdown, e di mantenerli per diverse settimane. Ora, però - sottolinea - sappiamo cosa sarebbe successo se non avessimo messo in campo quelle misure drastiche e dolorose di contenimento. Nella sola Italia, e solo fino al 4 maggio, ci sarebbero stati 630 mila morti. E così in Francia, e poco meno in Germania, in Gran Bretagna, in Spagna. Non dimentichiamolo».

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«Quanto a coloro che hanno gridato alle prove tecniche di dittatura sanitaria, agli attentati alla libertà e agli allarmismi inutili, e che in alcuni casi continuano a farlo - prosegue Variati - riflettano su questo. Quei 630 mila non sono numeri: sono persone, storie, vite.

Nostri connazionali, familiari, amici che sono stati salvati dalle giuste precauzioni che per primi in Occidente abbiamo adottato».

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