Influenza, l'Ecdc: «La prossima stagione potrebbe essere grave»

«Un forte aumento delle infezioni influenzali durante l'attuale pandemia di Covid potrebbe avere gravi conseguenze per gli anziani e le persone con un sistema immunitario debole»

Martedì 26 Ottobre 2021
Influenza, l'Ecdc: «La prossima stagione potrebbe essere grave»

La prossima stagione influenzale potrebbe essere particolarmente grave, specialmente tra gli anziani e i fragili. A spiegarlo è Pasi Penttinen, capo del programma antinfluenzale dell'Ecdc, in una nota dell'Agenzia. «Rilevamenti precoci del virus dell'influenza stagionale sono un'indicazione che la prossima stagione influenzale potrebbe essere grave, anche se ancora non possiamo saperlo con certezza - ha detto -. Un forte aumento delle infezioni influenzali durante l'attuale pandemia di Covid potrebbe avere gravi conseguenze per gli anziani e le persone con un sistema immunitario debole, con un onere aggiuntivo sui sistemi sanitari già messi a dura prova. È quindi importante prendere le precauzioni necessarie e proteggere chi è più a rischio». Il monito è per mettere in guardia in particolare contro il virus influenzale A/H3N2 che «colpisce le persone anziane in modo sproporzionato» rispetto alle altre «ed è associato a una minore efficacia del vaccino».

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I casi e i Paesi più colpiti

«Sebbene il numero complessivo di rilevamenti di casi di influenza nella maggior parte dei Paesi dell'Unione europea e dello Spazio economico europeo (Ue/See) sia ancora basso - premettono gli esperti - le indicazioni mostrano per esempio che la circolazione dell'influenza è al di sopra della soglia stagionale in Croazia, apparendo quindi insolitamente precoce.

Il principale sottotipo virale segnalato nei casi registrati in Ue/See durante l'ultimo mese è l'A/H3N2», particolarmente aggressivo negli anziani e più "attrezzato" a contrastare l'effetto del vaccino.

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Per l'Ecdc questo è appunto «un segno che la prossima stagione influenzale potrebbe essere pesante» specie per le fasce maggiormente a rischio, e che nei vari Paesi le tempistiche dell'influenza stagionale «potrebbero variare» rispetto ai modelli attesi. «I rilevamenti precoci del sottotipo virale A/H3N2 sono un'indicazione che l'influenza 2021/2022 potrebbe essere grave, anche se non possiamo sapere con certezza come andrà la prossima stagione», spiega ancora Penttinen. «Un forte aumento delle infezioni influenzali durante l'attuale pandemia di Covid-19 - avverte - potrebbe avere gravi conseguenze per gli anziani e le persone con un sistema immunitario debole, e caricare di un peso aggiuntivo i sistemi sanitari già messi a dura prova dall'emergenza coronavirus».

«È quindi importante prendere le precauzioni necessarie e proteggere coloro che sono più a rischio», esorta Penttinen. L'Ecdc ricorda che ogni anno «circa il 20% della popolazione viene infettata dai virus dell'influenza», e che «un contagiato su 4 svilupperà sintomi. Gli anziani, le donne in gravidanza e i pazienti con patologie croniche come malattie cardiache, problemi a polmoni e vie respiratorie in generale, diabete o disturbi del sistema immunitario sono maggiormente a rischio di subire gravi complicanze».

Ultimo aggiornamento: 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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