L'influenza corre come non avveniva dalla stagione 2009-2010, l'anno della pandemia da influenza suina. Secondo gli ultimi dati della rete di sorveglianza InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità, nella scorsa settimana sono stati 771mila gli italiani messi a letto da sindromi simil-influenzali, pari a 12,9 ogni mille.
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I bambini tra i più colpiti
Sono oltre 2,5 milioni quelli che hanno contratto l'infezione dall'inizio della stagione. Per raggiungere questo numero, lo scorso anno si è dovuto aspettare l'inizio di gennaio. A essere particolarmente colpiti sono i bambini al di sotto dei 5 anni: in questa fascia di età la scorsa settimana si sono registrati 40,8 casi ogni mille; nella fascia 5-14 anni il tasso è stato di 25,02 ogni mille; 10,10 tra i 15 e i 64 anni e 5,04 sopra i 65 anni.
🤒 Online nuovo #Influnet. Nell'ultima settimana:
📌ancora in sensibile aumento casi di sindromi simil-influenzali: 12,9 casi per mille
📌crescono in tutte le età, più colpiti under 5 con 40,8 casi per mille
📌si intensifica circolazione virus influenzalihttps://t.co/3mYUrBVZxq pic.twitter.com/35FIkm93kB— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) December 2, 2022
Le regioni a rischio
Sono sei le Regioni in cui la stagione ha raggiungo già un'intensità considerata alta o molto alta: Emilia Romagna (20,24 casi per mille), Umbria (19,61), Lombardia (17,80), Veneto (16,43), Provincia Autonoma di Bolzano (16,09), Marche (15,58).