Torna l'influenza stagionale. A Varese e a Torino sono stati segnalati e identificati i primi due casi: si tratta di due bambini residenti al nord Italia. Il primo è un virus influenzale A/H3 identificato a Varese e confermato presso l'Università di Milano in un bambino con sintomatologia influenzale. Il secondo caso di virus A/H3 è stato invece identificato presso l'Ospedale Amedeo di Savoia di Torino in un bambino con un quadro di polmonite. Secondo quanto stabilito dal "Protocollo operativo InfluNet & CovidNet" la sorveglianza virologica partirà dalla 46a settimana 2021, ovvero da lunedì 18 ottobre.
Influenza stagionale, Pregliasco: «Il virus sta per alzare la cresta»
Attività di sorveglianza via dal 18 ottobre
Partono dunque «il 18 ottobre le attività stagionali del sistema nazionale di sorveglianza integrata dell'influenza InfluNet, secondo quanto stabilito dal Protocollo operativo InfluNet & CovidNet. Il documento - spiega l'Iss - fissa, come ogni anno, l'inizio e la fine della rilevazione epidemiologica rispettivamente alla 42sima settimana del 2021 e alla 17sima settimana del 2022. Per quanto riguarda le attività di monitoraggio virologico, l'inizio è previsto per la 46sima settimana del 2021 (15 novembre 2021) e si protrarranno fino alla 17sima settimana del 2022. L'analisi dei dati sarà effettuata dall'Iss».
Iss: vaccino lo scudo più efficace
La vaccinazione antinfluenzale è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire la malattia e ridurne le complicanze. Il periodo indicato» per le profilassi «è quello autunnale, a partire dal mese di ottobre». Lo ricorda l'Isituto superiore di sanità, che oggi ha comunicato l'identificazione dei primi «due casi sporadici» della stagione influenzale 2021-2022, in due bimbi a Varese e Torino.