Influenza, nuovi sintomi. Dalla tosse ai dolori muscolari: ecco come riconoscerla

Boom di contagi. Tre regioni a livello critico: Lombardia, Emilia-Romagna e Umbria

Sabato 3 Dicembre 2022
Influenza, nuovi sintomi. Dalla tosse ai dolori muscolari: ecco come riconoscerla

Influenza da record. I dati dell'ultimo rapporto Influnet, «ci confermano che anche in Italia come nel resto dell'Europa stiamo registrando un picco che colpisce particolarmente i bambini, a cui si aggiunge la bronchiolite da virus respiratorio sinciziale.

Si tratta di una ondata di contagi che inizia a mettere in crisi i reparti di Pediatria ospedalieri e gli studi dei pediatri di famiglia, specialmente nel Nord del Paese. Non possiamo dire che i casi siano più gravi o gravati da complicanze rispetto agli anni scorsi, anche perchè I bilanci si fanno alla fine, quindi ne dovremo riparlare nella primavera del 2023. Ma certamente il numero di bambini colpiti dai virus dell' influenza è di gran lunga più elevato rispetto a quello registrato nelle ultime due stagioni invernali». Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Mariano Magrì, pediatra del dipartimento di Prevenzione dell'Asl Lecce.

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L'epidemia d'influenza iniziata prima del solito

«Quello che possiamo affermare con certezza è che l'epidemia influenzale è iniziata prima del solito - ricorda Magrì - Il rapporto Influnet ci mostra che i livelli attualmente registrati sono quelli che negli altri inverni (prima del 2020) si registravano durante il picco influenzale. In Provincia di Lecce), per esempio, abbiamo dimostrato i primi casi già nell'agosto scorso; successivamente, come è ovvio, con l'arrivo del freddo, la maggiore frequentazione di luoghi chiusi e affollati, la frequenza nelle scuole, hanno contribuito a determinare la situazione che stiamo osservando».

 

I sintomi

I sintomi caratteristici dell’influenza 2022-2023 saranno plausibilmente gli stessi delle stagioni passate, ovvero una combinazione variabile di:

  • febbre alta ad esordio improvviso,
  • tosse secca e stizzosa,
  • mal di testa,
  • stanchezza e debolezza,
  • brividi,
  • dolori muscolari e articolari,
  • dolori addominali,
  • diarrea, nausea e vomito (soprattutto nei bambini),
  • mal di gola,
  • naso congestionato e starnuti,
  • perdita di appetito,
  • ridotta qualità del sonno

Fin dalla comparsa dei primi sintomi si può inoltre assistere a manifestazioni simili al più classico dei raffreddori, come ad esempio aumentate secrezioni nasali, lacrimazione e bruciore agli occhi; i sintomi tendono in genere a sfumare nel giro di 5-7 giorni al massimo (poco di più nei bambini), tuttavia l’astenia e la tosse possono durare molto più a lungo.

Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 09:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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