I timori per la variante Delta potrebbero costringere il Governo ad alcuni cambiamenti sul fronte Green pass. In Italia è attualmente valido dopo 15 giorni dalla somministrazione della prima dose di vaccino, ma potrebbero arrivare delle novità: «La comunità scientifica sta facendo valutazioni per capire se è opportuno, anche nel nostro Paese, prevedere la validità del Green Pass dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino - ha detto il sottosegretario alla salute Andrea Costa su Tg2 Italia -.
Green pass, cosa può cambiare
Il Green pass potrebbe quindi diventare valido non più dopo aver fatto la prima dose di vaccino, bensì dalla seconda. Evitando a molti italiani viaggi, movida e quindi diffusione del virus. «Il Green pass un strumento molto importante perché permette gli spostamenti tra i Paesi europei ed è stato un grande risultato perché non era scontato si trovasse l'unanimità e condivisione nell'Unione Europea - ha detto Costa -. L'Unione Europea ha permesso ai singoli paesi la possibilità di prevedere la validità del Green Pass dopo la prima o dopo la seconda dose». Da noi, attualmente, «è valido anche dopo 15 giorni dalla somministrazione della prima ma occorre informarsi perché non tutti i Paesi prevedono questa possibilità».
Un italiano su tre è completamente vaccinato
Intanto prosegue la campagna vaccinale, di cui Costa dà un aggiornamento: «Venti milioni di vaccinati, 1 italiano su 3 ha completato il ciclo vaccinale! Oltre 33 milioni di concittadini hanno ricevuto almeno la prima dose. Non dobbiamo fermarci: continuiamo a vaccinarci e a rispettare con prudenza e responsabilità le regole», il suo messaggio su Twitter.