Green pass, dal Lazio al Veneto boom di prenotazioni vaccino dopo le nuove regole: «Raddoppiate in un giorno»

Venerdì 23 Luglio 2021
Vaccini, boom di prenotazioni in tutta italia dopo le nuove regole sul Green pass: «Raddoppiate in un giorno»

Le nuove regole sul Green pass che saranno in vigore dal 6 agosto hanno spinto molte persone a vaccinarsi. Lazio, Piemonte, Lombardia, Toscana e Abruzzo hanno registrato un'impennata nelle prenotazioni dei vaccini. Il messaggio del premier Mario Draghi è stato chiaro e sintetizzabile in «chi non si vaccina muore».

Una frase secca ed efficace, che non lascia spazio a dubbi. Come quando nel luglio del 2012, nell'ambito della crisi del debito sovrano europeo, Draghi, all'epoca governatore della Banca Centrale Europea, disse: «Whatever it takes». Ovvero tutto il necessario per salvare l'euro da eventuali processi di speculazione. Anche in questo caso la strategia sembra aver funzionato.

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«Oggi abbiamo registrato un incremento delle prenotazioni che va da un +15% a +200% a seconda delle regioni. In Friuli Venezia Giulia abbiamo registrato un +6.000%». Lo ha detto il Commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo al Tg5 sottolineando che si sta procedendo con 500mila vaccinazioni al giorno. «La macchina viaggia al 100%»

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È infatti corsa a vaccinarsi dopo il via libera al decreto che impone l'uso del green pass per entrare in ristoranti, bar, piscine, palestre, cinema e teatri: nelle ultime 24 ore oltre 150mila italiani si sono collegati ai portali regionali per prenotare la prima dose ed andare così ad aggiungersi entro il 6 agosto, data in cui scatterà l'obbligo, a quei 40 milioni di cittadini che hanno già scaricato il certificato. La scelta del governo ha dunque prodotto l'effetto desiderato: incentivare la vaccinazione ed evitare di dover richiudere una serie di attività in piena estate a causa del nuovo aumento dei contagi dovuto alla diffusione della variante Delta che, come conferma l'ultimo monitoraggio, è ormai predominante in Italia. E il cambio dei parametri, ampiamente concordato con le Regioni anche nelle percentuali, ha consentito di non far scattare la zona gialla per Lazio, Veneto, Sicilia e Sardegna.

Nelle prossime ore arriveranno inoltre due circolari del ministero della Salute: una, prevista dal decreto, indicherà i soggetti che saranno esentati dall'utilizzo del green pass, ad esempio chi non può vaccinarsi per motivi di salute oppure ha avuto una reazione allergica dopo la prima dose. La seconda invece andrà a risolvere il problema degli italiani che si sono vaccinati all'estero e non hanno ancora ricevuto il pass. «Non c'è motivo che perduri questa situazione» ha spiegato il direttore della prevenzione Gianni Rezza. Avanti con il green pass, dunque.

«L'alternativa sarebbero state misure più diffuse e generalizzate» ribadisce non a caso il ministro della Salute Roberto Speranza. Ora però il confronto, in attesa che la settimana prossima arrivino sul tavolo i temi della scuola, dei trasporti e del lavoro, si sposta ancora una volta sulle discoteche, con i ministri della Lega che chiedono un ripensamento, e soprattutto su chi debba fare i controlli. Il decreto prevede che «i titolari o i gestori dei servizi e delle attività» per le quali serve il certificato «sono tenuti a verificare che l'accesso ai predetti servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni».

Le Regioni sono pronte a dar battaglia. «Non possiamo pensare - dice il presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga - di mettere sulle spalle del barista o del ristoratore l'onere di fare il bodyguard, su questo lo Stato ci deve essere». Il boom delle prenotazioni è scattato subito dopo la conferenza stampa del premier Mario Draghi: in Lombardia si è passati da 28mila a 49mila prenotazioni in 24 ore mentre sia in Piemonte che in Campania c'è stato un raddoppio rispetto agli ultimi giorni: rispettivamente da 10 a 20mila e da 5 a 10mila. Aumenti quasi esponenziali anche in Abruzzo e Friuli Venezia Giulia mentre la Puglia ha fatto registrare un +10%. In Veneto il presidente Luca Zaia parla di «assalto alla diligenza» e nel Lazio si sono prenotati in 55mila, quasi dieci volte di più: «un risultato davvero incoraggiante» dice l'assessore alla Salute Alessio D'Amato. L'obiettivo ora è continuare su questa strada, spingendo sia sui giovani (per i quali si potrà utilizzare anche il vaccino di Moderna dopo il via libera dell'Ema per gli over 12) sia sui quasi 5 milioni di over 50 che ancora sono restii a vaccinarsi, garantendo le dosi per tutti. Su questo punto, assicurano fonti di governo, non ci saranno problemi: nei frigoriferi delle Regioni ci sono 5 milioni di dosi, di cui 2,5 di Pfizer e Moderna, ed inoltre le consegne ad agosto non si discosteranno da quelle di luglio.

Complessivamente dovrebbero arrivare circa 15 milioni di dosi, con un calo fisiologico attorno a Ferragosto che sarà però compensato da una serie di arrivi più consistenti tra fine agosto e inizio settembre. Ma non c'è solo il boom delle prenotazioni.

L'obbligo del green pass ha spinto i no vax allo scoperto: decine di manifestazioni in tutta Italia sono già state convocate per le prossime ore via Facebook e Telegram contro «il passaporto schiavitù e l'obbligo vaccinale» e mercoledì 28 una fiaccolata in piazza del Popolo a Roma e davanti ai municipi di tutta Italia del comitato 'Libera Scelta' ha trovato la condivisione dei parlamentari leghisti Alberto Bagnai e Claudio Borghi. La stessa leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, pur ribadendo che si vaccinerà e di non essere no vax, attacca Mario Draghi. «Le sue sono parole di terrore. Il green pass è diventato il nuovo mantra da imporre, il resto non conta. Stiamo picconando il nostro stato di diritto, questa non è libertà». Al momento, sottolineano fonti della sicurezza, le manifestazioni non preoccupano ma è chiaro che se ci dovessero essere assembramenti o situazioni a rischio si interverrà per ripristinare le condizioni di sicurezza.

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Numeri in aumento anche in Lombardia

Intanto ieri circa 49mila cittadini si sono prenotati per la vaccinazione sul portale di Poste Italiane e Regione. Ben 30mila in più rispetto a mercoledì 21 luglio, quando le prenotazioni furono 28.368. In realtà, dopo una prima parte del mese di luglio in cui le prenotazioni raramente avevano superato quota 15mila, da lunedì 19 - guarda caso proprio da quando si è fatta largo l'ipotesi del Green Pass - sono stabilmente sopra i 20mila.

Sul suo profilo Twitter, oltre a salutare l'ottimo andamento delle prenotazioni per il vaccino Anti Covid-19, la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha scritto che: «per venire incontro a queste nuove richieste saranno disponibili ulteriori 100mila nuovi posti per prime dosi, da oggi fino a fine agosto».

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In Piemonte «raddoppiate»

In Piemonte è già visibile un «effetto Draghi» legato al Green Pass. A poche ore dalle decisioni del Governo in materia, «le prenotazioni per le vaccinazioni contro il Covid-19 sono raddoppiate». Lo ha detto il governatore Alberto Cirio, a margine di un appuntamento in Regione. «Le decisioni di ieri del Governo - ha sottolineato Cirio - hanno avuto in Piemonte l'effetto di raddoppiare le richieste per le vaccinazioni: ogni ora sul nostro portale registriamo il doppio delle adesioni rispetto alle media dei giorni precedenti».

 

Toscana: «40mila prenotazioni in più in una settimana»

In Toscana non si registra una corsa alla prenotazione del vaccino anti Covid all'indomani del via libera del Consiglio dei ministri al decreto che introduce l'uso del green pass per l'accesso ad alcuni servizi ed eventi, ma le prenotazioni sul portale regionale della Toscana nel corso di questa settimana sono aumentate rispetto alla precedente. «Dalla calma piatta registrata alla riapertura del portale il 10 luglio scorso, siamo passati da lunedì 19 luglio ad un aumento delle prenotazioni - spiega Andrea Belardinelli, responsabile Sanità digitale e innovazione di Regione Toscana -: questa settimana abbiamo registrato 40mila prenotazioni in più rispetto alla scorsa. Dalla riapertura del portale fino al 19 luglio il tasso di saturazione era intorno al 60%, da lunedì ha cominciato a salire e ora siamo all'86% di dosi prenotate rispetto a quelle a disposizione per il periodo dal 9 agosto al 12 settembre». Questa mattina, però, il portale della Toscana non ha registrato picchi di accessi. «Abbiamo 400/500 visitatori al minuto - aggiunge Belardinelli - il normale flusso degli ultimi giorni».

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Abruzzo: 800 prenotazioni in più

Boom di prenotazioni per il vaccino contro il Covid-19, in Abruzzo, dopo l'annuncio del premier Mario Draghi relativo all'estensione del Green pass. Ieri ci sono state 800 prenotazioni in più rispetto al giorno precedente e rispetto alla media quotidiana dell'ultimo periodo, mentre stamani, alle 10.30, le richieste erano 1.611, dato di poco inferiore al totale che, negli ultimi giorni, si registrava nelle 24 ore. L'auspicio della task force regionale è che le misure adottate dal Governo spingano gli abruzzesi che non lo hanno ancora fatto a prenotare la vaccinazione. Circa 400mila, in Abruzzo, le persone che non hanno ancora ricevuto la prima dose (il dato comprende anche coloro che hanno prenotato e sono in attesa della somministrazione). Al momento ha ricevuto almeno una dose l'80,22% degli over 80, l'83,47% della fascia 70-79 anni, il 78,22% di quella 60-69 anni, il 69,18% della fascia 50-59 anni, il 61,91% di quella 40-49 anni, il 53,4% di quella 30-39 anni, il 59,41% della fascia 20-29 anni e il 33,57% di quella 12-19 anni. Si lavora, in particolare, per sensibilizzare gli over 50, fascia a rischio di ospedalizzazione in caso di Covid-19.

Aumentano le prenotazioni anche in Puglia

«Ho fatto una verifica questa mattina e in tutte le Asl pugliesi», dopo l'annuncio dell'obbligo del Green pass «abbiamo assistito ad un incremento delle richieste di prenotazione» dei vaccini anti Covid: lo dice all'ANSA l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco. Al momento non è ancora possibile fare un conteggio definitivo dell'aumento ma, secondo i dati dell'Asl, si viaggia al momento attorno ad un +10%. Anche se - dicono fonti sanitarie - bisognerà attendere qualche giorno per valutare con maggiore precisione l'effetto Green pass.

 

Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 09:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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