«L'immunità di gregge, senza protezione dal virus, è pericolosa e immorale». Parola di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che lo scrive su Twitter postando la notizia della lettera pubblicata nei giorni scorsi su The Lancet a firma di 80 scienziati, in cui si definiva l'immunità di gregge come mezzo per gestire la pandemia di Covid «un pericoloso errore non supportato da prove scientifiche».
#Herdimmunity without protection from the virus is dangerous and immoral. #COVID19
— Tedros Adhanom Ghebreyesus (@DrTedros) October 17, 2020
Alcuni giorni fa Ghebreyesus aveva spiegato che la cosiddetta immunità di gregge «è un concetto usato per i vaccini», vale per «una popolazione che possa essere protetta da un certo virus, se viene raggiunta un tasso di vaccinazione» e ha sottolineato che «mai nella storia della sanità pubblica l'immunità di gregge è stata usata come una strategia per rispondere ad un'epidemia, meno che mai ad una pandemia. È scientificamente ed eticamente problematico».
My new colum in TIME magazine!
“The White House Wants to Achieve Herd Immunity By Letting the Virus Rip. That is Dangerous and Inhumane.”
I discuss the Trump administration’s disturbing policy & the #JohnSnowMemo
Thx to @BillHanage for helpful advicehttps://t.co/NPh1f977T2— Prof. Gavin Yamey MD MPH (@GYamey) October 14, 2020
Lo scorso 13 ottobre, la Casa Bianca aveva accolto una dichiarazione di un gruppo di scienziati che sostenevano la teoria dell'immunità di gregge come alternativa alle misure restrittive.