Covid, il nuovo picco dalla Cina e il piano del governo: sequenziamento del virus e tamponi. Cosa sappiamo su Gryphon

Ecco la nuova ordinanza del ministero della Salute, guidato da Orazio Schillaci

Giovedì 29 Dicembre 2022 di Francesco Bechis
Covid, il nuovo picco dalla Cina e il piano del governo: sequenziamento del virus e tamponi. Cosa sappiamo su Gryphon

È più di un semplice dejavu. Il Covid-19 torna a preoccupare in Europa. E ancora una volta, in Europa entra dalla Cina. Circa un terzo dei passeggeri di voli provenienti dalla Cina risulta positivo ai test di controllo.

Sono queste le stime informali del ministero della Salute anche se i numeri effettivi, ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lombardia Guido Bertolaso, potrebbero essere più alti. E se stamattina in conferenza stampa la premier Giorgia Meloni ha rassicurato, «la situazione in Italia è sotto controllo», l'allerta è alta e il governo è passato alle contromisure.

L'ALLERTA CINESE

La pandemia stringe la morsa nell'ex Celeste Impero, dove le politiche zero-Covid e le inflessibili regole sulle misure di contenimento del virus non hanno sortito gli effetti sperati. Secondo le ultime stime sono circa 5mila al giorno i morti per la nuova ondata in Cina. Di qui la reazione dei Paesi europei per evitare una recrudescenza del virus durante le festività natalizie e, soprattutto, la circolazione di nuove varianti. 

L'Italia ha preso l'iniziativa ieri pomeriggio con un'ordinanza del ministero della Salute guidato da Orazio Schillaci che dispone l'obbligo di effettuare tamponi antigenici - con relativo sequenziamento del virus - per "tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia". Anche l'Ue è passata all'azione. «Alla luce della situazione attuale in Cina relativa al Covid la Commissione europea ha convocato il Comitato per la Sicurezza Sanitaria» questa mattina con l'obiettivo di  «discutere con gli Stati membri e le agenzie europee le possibili misure per un approccio coordinato», riferisce un portavoce della Commissione. 

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IL NUOVO PICCO

Ma qual è la variante cinese che preoccupa in queste ore le autorità europee? Dietro al nuovo picco di contagi, stando agli esperti, potrebbe celarsi la variante Gryphon, catalogata dagli scienziati come sottovariante XBB 1.5 del virus SarsCov2. XBB 1.5 sta circolando in Cina da ottobre ed è a sua volta il risultato di due sottovarianti di Omicron, la variante che un anno fa è dilagata in Europa e in Italia proprio durante le festività.

La certezza scientifica, va detto, non c'è. E questo per un motivo semplice: il governo cinese non condivide tutti i dati con la comunitàminternazionale. Il collegamento tra Gryphon e il nuovo picco «al momento è solo un'ipotesi», ha detto all'Ansa il virologo Francesco Broccolo dell’Università del Salento. La stessa variante appare collegata all'aumento di contagi e dei ricoveri negli Stati Uniti e in particolare a New York. Solo nell'ultimo mese, la circolazione della variante XBB nella Grande Mela è aumentata del 140%. 

LA VARIANTE

«È vero che in Cina si è passati in breve tempo da una politica di restrizione severa a un’apertura improvvisa, ma è anche vero che la popolazione ha ricevuto un vaccino, il Sinovac, con una somministrazione pari a 241 dosi per 100 abitanti, pari a quella del Regno Unito», spiega Broccolo. In Italia va più a rilento. A inizio dicembre costituiva solo l'1,82% del virus in circolazione. L'attenzione resta massima anche perché la variante XBB è particolarmente insidiosa. Si diffonde velocemente grazie a una mutazione chiamata F486P e sfugge agli anticorpi generati da Omicron 5.

Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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