Caldo record, rischio colpo di calore (ed esaurimento): dalla debolezza ai capogiri, attenti a questi sintomi

L'organismo umano è strutturato per mantenere una temperatura che oscilli di uno o due gradi intorno ai 37°, e quando si trova in condizioni estreme può patire gravi lesioni, anche mortali.

Sabato 6 Agosto 2022 di Vittorio Sabadin
Caldo record, rischio colpo di calore (ed esaurimento): dalla debolezza ai capogiri, attenti a questi sintomi

Il caldo non se ne vuole andare, non si parla di altro e non ne possiamo più. L'organismo umano è strutturato per mantenere una temperatura che oscilli di uno o due gradi intorno ai 37°, e quando si trova in condizioni estreme può patire gravi lesioni, anche mortali. Con il freddo è più facile: ci si copre e passa. Ma con il caldo di questi giorni? L'organismo può difendersi fino a un certo punto, con la sudorazione che trasforma parte del calore corporeo in vapore acqueo e con l'irraggiamento del caldo verso il freddo quando si viene in contatto con ambienti a temperatura inferiore.

Cnr, il 2022 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre. Dati record anche per la siccità.


ESPERTI
Ma quelli che lavorano senza aria condizionata, aspettano l'autobus alla fermata per decine di minuti, vivono in un vecchio ospizio o passano all'aperto molte ore del giorno non sanno più come fare. Gli esperti classificano i danni causati dalle temperature torride in due grandi categorie: l'esaurimento da calore e il colpo di calore. I sintomi del primo, se sottovalutati, possono portare rapidamente al secondo, che può essere mortale. Se dopo essere rimasti per lungo tempo in un ambiente molto caldo si avvertono debolezza, offuscamento della vista, nausea, vomito, vertigini, un più rapido battito del cuore, sudorazione eccessiva, e se la temperatura è tra i 37° e i 40° e la pressione arteriosa è scesa, è quasi certo che si è vittima di un esaurimento da calore. Si cura con un po' di riposo in un ambiente fresco, e con la reintegrazione dei sali con bevande che ne contengano.
Molto più grave è il colpo di calore, che colpisce soprattutto anziani e bambini, ma che è a volte mortale anche per i giovani atleti che si allenano con temperature elevate o per chi compie un'intensa attività fisica sotto al sole.

I sintomi sono capogiri, stordimento, debolezza, scarsa coordinazione motoria, goffaggine, mal di testa. La pelle diventa rossa e secca, la sudorazione è abbondante, la temperatura del corpo supera i 40° e a volte raggiunge la tacca estrema dei termometri a mercurio. Senza un trattamento tempestivo, l'80% delle persone vittime di un colpo di calore muore. Bisogna chiamare subito un'ambulanza e, nell'attesa che arrivi, raffreddare il corpo immergendolo in un lago, un fiume, una fontana, una vasca da bagno. Gli anziani sono più a rischio, perché con l'età si riduce il numero delle ghiandole sudoripare e il sangue circola con minore intensità, raffreddando meno. Chi è affetto da diabete o da disfunzioni del cuore, dei polmoni, del fegato e dei reni rischia che la sua patologia sia aggravata da un colpo di calore e per questo è indispensabile il ricovero in ospedale.

 


SALUTE MENTALE
Secondo ricerche condotte negli Stati Uniti, le temperature elevate hanno conseguenze negative anche per la salute mentale. Si è scoperto che a New York le giornate più calde registravano un numero maggiore di ricoveri ospedalieri per abuso di sostanze, disturbi dell'umore, attacchi di schizofrenia e casi di demenza improvvisa. Uno studio condotto dalla Boston University ha concluso che l'esaurimento da calore, il colpo di calore e la disidratazione sono solo una piccola parte dei problemi causati all'organismo dalle temperature elevate. Il caldo causa anche disfunzioni ai reni, infezioni della pelle, danni a polmoni e fegato, e aumenta il numero dei parti prematuri. Gli esperti dei mutamenti climatici dicono che andrà sempre peggio e che dobbiamo prepararci a vivere le estati in un altro modo. Meglio cominciare subito, non uscendo tra le 12 e le 15 se non è proprio necessario, vestendo abiti larghi e comodi di lino o di cotone che facilitino la traspirazione della pelle, coprendosi il capo con cappelli a falda larga, o magari proteggendosi con un ombrello, quando si deve camminare a lungo sotto il sole. Bere a intervalli regolari, anche quando non si ha sete. Rifugiarsi in un supermercato o in un grande magazzino con l'aria condizionata non appena si avvertono sintomi di fatica e debolezza. E fare attenzione a proteggere i bambini. La temperatura all'interno di un'auto ferma sotto al sole passa da 27 a 49 gradi in 15 minuti, giusto il tempo che ci vuole per andare a fare quella commissione lasciando il figlio, o anche solo il cane, in macchina.

Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 18:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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