Era già gravissima quand'è arrivata in ospedale e non c'è stato nulla da fare. Una ragazza di 17 anni di Somaglia ( Lodi) è morta all'ospedale Maggiore di Lodi per le conseguenza dell'anoressia.
Siamo rimasti profondamente scossi dalla morte della diciassettenne che soffriva di anoressia arrivata nel nostro ospedale (il Maggiore di Lodi, ndr) due giorni fa». Parla Paolo Bernocchi, direttore sanitario dell'Asst di Lodi. «Davvero la giovane è arrivata da noi in condizioni disperate e nonostante questo abbiamo cercato di fare di tutto perché migliorasse. Ci teniamo a dire - spiega stasera il direttore - che tutto il personale sanitario partecipa al dolore della famiglia».
La giovane, già sofferente, aveva dovuto subito subire anche lo choc di rimanere chiusa nella prima ex zona rossa d'Italia, risiedendo a Somaglia, che con Codogno era stata isolata dal resto del mondo alle prime diagnosi del coronavirus nel nostro Paese. E aveva perso il padre cinquantenne, al quale era molto legata, quattro anni fa.