Abbuffate compulsive, ricercatori italiani
scoprono un farmaco che le placa

Mercoledì 12 Novembre 2014
Abbuffate compulsive, ricercatori italiani scoprono un farmaco che le placa
Scoperto da scienziati italiani all'estero un potenziale farmaco che può aiutare chi soffre di disturbi dell'alimentazione come la bulimia e le abbuffate compulsive: si tratta della memantina, medicina in uso per l'Alzheimer.
Pubblicato sulla rivista “Neuropsychopharmacology”, lo studio è stato firmato da Pietro Cottone e Valentina Sabino della Boston university, da anni impegnati in studi su dipendenza da cibo e abbuffate.

«Abbiamo testato gli effetti della memantina sulle abbuffate compulsive - spiega Cottone - e trovato l'area del cervello che rende possibile l'azionde farmaco». Innanzitutto gli esperti hanno indotto topolini alle abbuffate compulsive dando loro cibi molto dolci. Poi, somministrandogli il farmaco, hanno visto che questo è in grado di bloccare le abbuffate. Non solo, la memantina blocca anche il desiderio irrefrenabile di cibo e la compulsività, cioè la perdita di controllo tipica di molte dipendenze.

«Infine abbiamo scoperto che il farmaco agisce nel nucleo accumbens» conclude Cottone, un'area neuronale non a caso già associata alla dipendenza da cibo e alle abbuffate compulsive.
Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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