Appio, choc in palestra: videocamera segreta nello spogliatoio delle donne. A scoprirlo una cliente

Il titolare aveva messo l’apparecchio dietro l’orologio a muro. A scoprirlo una cliente insospettita dagli orari sempre sballati

Venerdì 24 Febbraio 2023 di Raffaella Troili
Appio, choc in palestra: videocamera segreta nello spogliatoio delle donne

Quell’orologio sempre guasto nello spogliatoio cominciava a insospettire. Come l’assiduità con cui il titolare della palestra trafficasse troppo spesso per aggiustarlo, chiedendo alle clienti di uscire. Così, alla fine, una delle tante sportive che frequentano la palestra dell’Appio ha preso l’orologio, l’ha girato e ha scoperto che c’era molto altro. Una telecamera che riprendeva quanto avveniva prima e dopo gli allenamenti, posizionata laddove le donne si spogliano, fanno la doccia, asciugano, cambiano.

Uno choc.

Era nell’aria. I sospetti cominciavano a crescere. «Spesso il titolare ci diceva di uscire, per questioni di privacy nei nostri confronti forse, - racconta una giovane donna che ha lasciato la palestra - perché doveva aggiustare l’orologio. Una volta, mentre stavamo fuori sono arrivate altre due per allenarsi e gli abbiamo detto che dovevano rimanere fuori ad aspettare ma loro hanno risposto che dovevano solo posare le borse. Sono entrate e l’hanno trovato intento a disporre strani marchingegni». 

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LA SCOPERTA

Anche il fatto che l’orologio fosse pressoché ogni giorno guasto, «o andava avanti o indietro e questo ci ha cominciato a insospettire», aggiunge un’altra persona che ha sporto denuncia alla polizia del vicino commissariato di zona. Proprio questo è stato l’errore in cui è caduto il titolare della palestra. Un innocuo scambio tra sportive esasperate ha portato alla scoperta del finto orologio. «Sai io devo correre al lavoro, non sono come te, non posso stare con quell’orologio che va sempre per conto suo...». La donna stanca di quei continui orari sballati è salita su un sedile e preso l’orologio. Un fulmine a ciel sereno, perché dietro non c’era solo l’interno del macchinario ma molto altro, che anche i non addetti ai lavori hanno percepito losco, ambiguo, degno di approfondimento. 

Nella rinomata palestra sono arrivate le volanti della polizia e hanno sequestrato l’orologio e il materiale a esso collegato. Tanta la rabbia tra le clienti. Alcune hanno deciso nonostante frequentassero da anni la palestra e conoscessero i titolari di andarsene da un momento all’altro. 

LE INDAGINI

Le indagini sono ora in corso, gli agenti stanno verificando se l’uomo abbia conservato il materiale raccolto nel tempo, violando giornalmente l’intimità delle sue iscritte. «Non ci tornerò più, che delusione, ci ha umiliate» si sono sfogate alcune iscritte. Perché nel quartiere la voce ha cominciato a girare, «mi dispiace per la moglie e la figlia ma io non ce la faccio a entrare più lì». Ieri nella palestra c’era meno movimento, qualcuno si affacciava per iscriversi ignaro, altri uscivano alla spicciolata. 
Resta la rabbia di tante donne che - nel caso fosse acclarato quanto appena denunciato - ora attendono giustizia. «Lo spogliatoio è un luogo dove ognuna di noi si mette a nudo, che vergogna, non me lo sarei mai aspettato», «Se lo sa mio marito, non so cosa potrebbe fare....», sfugge a una di loro. 

Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 14:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA