Roma, stazione Anagnina: degrado, vandali e abusivi. «Colpa della burocrazia»

Rifiuti ovunque con le bancarelle della stazione metro che occupano i marciapiedi. Sul piano di riordino scaricabarile tra Comune e Municipio

Domenica 12 Febbraio 2023 di Giampiero Valenza
Roma, stazione Anagnina: degrado, vandali e abusivi. «Colpa della burocrazia»

Il tubo dell’idrante dell’antincendio non c’è più. Il vetro è stato vandalizzato. Le bancarelle si sono mangiate tutto quello che restava del marciapiede e con difficoltà si riesce a camminare per andare in stazione senza strusciare contro qualcuno. In quel francobollo di corridoio pedonale, poi, ci si mettono pure gli abusivi. Li riconosci perché prendono scatole di cartone, li trasformano in tavolini e vendono quello che trovano. Merce arrabattata qui e lì, anche di dubbia provenienza. Questo è il benvenuto della stazione Anagnina, nella periferia Sudest della Capitale, capolinea di bus e metro A.

I bagni all’interno sono chiusi. La sala d’aspetto un sogno per tanti.

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L’INTOPPO

In una recente commissione Ambiente si è parlato del suo rilancio, anche per portare lì una parte dei bus gran turismo della Capitale. In quell’occasione Luca Gulotta, del servizio tecnico del trasporto pubblico locale del Campidoglio, aveva detto: «Quell’area per poter essere riconsegnata alla gestione dei bus turistici necessita di una disciplina di traffico. Ci serviva una determinazione dirigenziale che regolamentasse la segnaletica presente e l’abbiamo chiesta alla polizia locale del VII gruppo. Attualmente non abbiamo avuto risposte». Alessandra Gulotta, in rappresentanza del VII municipio, aveva risposto: «In realtà la richiesta era stata mandata ai vigili senza la planimetria allegata, siamo riusciti a far arrivare loro tutta la documentazione necessaria e il corpo dei vigili ci sta lavorando». Al che dal Campidoglio ribattono: «Da un po’ di tempo». E dal Municipio rispondono: «Sì, da quindici giorni». Ebbene, questo intoppo avrebbe rallentato la soluzione del problema. Una ragazza scende da un bus, passa accanto alla bancarella e si lamenta. «Colpa della burocrazia se non arrivano più bus? Assurdo», dice. Intanto Atac ha proposto di usare i sottoscala come aree commerciali e sostenere il recupero. Un confronto tra istituzioni si è aperto. In attesa dell’atto dei vigili che apra ai bus gran turismo. E della sala d’aspetto che, come ricordato in commissione, «non è stata mai usata in 40 anni».

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